NOCI (Bari) - Viaggio alla riscoperta dei suoni e dei canti della terra pugliese. Se nel napoletano a far la voce grossa è la tarantella accompagnata dai cantanti melodici, e nel Salento è la pizzica a far ballare i tarantolati della terra "del sole, del mare e del vento", la murgia ha tutte le carte in regola per far scoprire i canti ed i suoni della tradizione popolare rivenienti dall'epoca brigantesca. E proprio per far conoscere questo genere di tradizione popolare che l'associazione artistico culturale Gruppo Akira ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Noci, la prima edizione di "Tra Santi e Briganti – Canti e suoni delle nostre terre", un momento per scoprire le tradizioni musicali nocesi tra il sacro ed il profano.
In questo primo appuntamento, che si terrà giovedì 25 agosto in Piazza Garibaldi, ad esibirsi sarà la band nostrana dei Tammorra Felice, guidata da Felice Gioia. L'inizio della serata è previsto per le ore 21,00, ingresso libero.
BIOGRAFIA - I Tammorra Felice nascono nel 2000 dall'incontro di musicisti pugliesi accomunati dal desiderio di riscoprire il ricco ma sconosciuto bagaglio musicale della loro terra. Il repertorio del gruppo, oltre che spaziare dalla tradizione salentina a quella partenopea, attinge principalmente dalla cultura contadina del sud-est barese. Antiche tiritere, canti di protesta, stornelli e canti di spergiuro sono stati raccolti e recuperati al fine di rivalutare un patrimonio culturale ancora vivo che rischiava di andare perduto irrimediabilmente. Ai brani scanzonati, agli sfottò o alle civetterie tra amanti litigiosi si contrappongono canzoni di denuncia storica e sociale, quadri in musica di un mondo antico, che ancora resta vivido nella memoria dei padri nocesi.
LA BAND - Felice Gioia, Marcella Chiarolla e Luciana Carbonara (Voce); Valerio Fusillo (Mandolino-Tammorra); Francesco Bianco (Chitarra); Donato Pugliese (Violino); Francesco Plantone (Fisarmonica); Massimo Bonuccelli (Contrabbasso).
