PUTIGNANO - Si è svolta ieri pomeriggio alle 18.00, presso la Sala “Fondo Antico” della Biblioteca Comunale di Putignano “F. De Miccolis Angelini” la presentazione della nuova Delegazione FAI Trulli e Grotte, la settima in Puglia, comprendente i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Locorotondo, Noci, Putignano, Sammichele di Bari e Turi. Per l’occasione sono intervenuti Luciana Laera, sindaca del Comune di Putignano; Antonio Bufano, sindaco del Comune di Locorotondo e Rossana Delfine, assessora alla cultura di Putignano, che hanno ringraziato il Fondo Ambiente Italiano per la presenza sul territorio e l’importante promozione che ne fa ad alti livelli. In collegamento anche Irene Mearelli, responsabile nazionale rete territoriale FAI.
La capo delegazione Etta Polignano durante il suo intervento ha ripercorso la storia del gruppo, individuandone i momenti salienti, manifestando i suoi sentimenti con queste parole: È un onore ma anche una responsabilità rappresentare i valori e la mission del FAI sul nostro territorio. Io e la splendida rete di volontari della Delegazione proveremo a farlo al meglio delle nostre possibilità. Le Delegazioni offrono un contributo fondamentale al radicamento della Fondazione sul territorio e alla valorizzazione. Sono certa che, insieme agli splendidi volontari della Delegazione Trulli e Grotte daremo il nostro contributo affinché ogni abitante di queste magnifiche cittadine della Valle d'Itria prenda sempre più consapevolezza della meraviglia che lo circonda e ne diventi custode.
La nuova Delegazione opera in un territorio dalle grandi valenze architettoniche storico-paesaggistiche. Il gruppo da cui nasce ha manifestato negli anni scorsi un grande dinamismo ed una notevole capacità di nutrire le relazioni. Sono certo che la Delegazione saprà fare grandi cose nella promozione e nella conoscenza del patrimonio ha dichiarato, invece, il presidente FAI Puglia Saverio Russo nella relazione. Presenti alla conferenza anche la dirigente del Polo Liceale “Majorana-Laterza”, prof.ssa Daniela Menga, e la prof.ssa Angelinda Griseta, dirigente scolastica dell’IIS agrario “Basile-Caramia” di Locorotondo, due istituti da diversi anni al fianco del FAI. Insieme a loro, anche i rappresentanti del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” e dell’I.T.S. di Locorotondo, l’arch. Orazio Sansonetti, la dott.ssa Teresa Pesce, i responsabili del circolo Legambiente Putignano e della Confraternita del SS. Sacramento. Tutti attori che saranno al centro delle due aperture della XXXI edizione delle Giornate FAI di Primavera 2023. Protagonisti delle Giornate la chiesa rupestre della Madonna delle Grazie di Putignano (Ba) con il complesso masserizio e il paesaggio che lo circonda insieme al giardino di Masseria Ferragnano e il museo della biodiversità di Locorotondo (Ba). Due luoghi di straordinaria bellezza, che tornano ad abbracciare il pubblico del FAI. L’apertura putignanese propone un luogo meta di pellegrinaggio sin dalla seconda metà del XVI secolo, quando il diacono Girolamo De Miccolis scoprì la grotta, iniziando una tradizione lunga quasi cinque secoli. Durante la visita si scoprirà la sua straordinaria storia, il culto della Madonna delle Grazie e la relativa festa ma soprattutto la bellezza della chiesa rupestre. Grazie alla collaborazione con l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento sarà possibile anche conoscere la lunga storia della congrega, ammirando gli oggetti preziosi che conserva. Insieme agli amici del Circolo Lega Ambiente Putignano sarà possibile scoprire, infine, le peculiarità del paesaggio con una breve passeggiata nella natura incontaminata del luogo. Alla visita si aggiunge la rara possibilità, domenica mattina alle 9, di una passeggiata ai confini dell’antico villaggio di origini Peucete (che diede origine all’attuale città del Carnevale) tra i boschi con la vegetazione tipica della nostra zona e, per concludere, la visita del santuario e alla Masseria. Un momento reso possibile grazie alla disponibilità di Puglia Trek&Food e l’arch. Orazio Sansonetti, che hanno contribuito fattivamente all’organizzazione.