NOCI (Bari) – Il premio Bandiera Verde per l’agricoltura, assegnato ogni anno dalla Confederazione italiana agricoltori per le buone prassi nella salvaguardia e valorizzazione delle risorse agricole e del paesaggio, è stato assegnato per il 2011 al Comune di Noci.
Lo ha comunicato al sindaco della cittadina murgiana, Piero Liuzzi, il presidente della Cia, Giuseppe Politi, invitandolo a presenziare alla cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento a Roma, in Campidoglio, presso la Sala Protomoteca, la mattina di lunedì 19 dicembre. La “Bandiera Verde” è l’equivalente rurale delle bandiere blu assegnate ai comuni marini e delle bandiere arancioni destinate ai borghi montani. All’aggiudicazione del premio, giunto alla nona edizione, concorrono enti locali, aziende agricole singole o associate, istituzioni scientifiche correlate alle tematiche rurali. In Puglia, negli scorsi anni, soltanto Crispiano (Ta) e Cisternino (Br) si sono aggiudicati il vessillo verde.
Pertanto, con la individuazione di Noci, la regione ora si fregia di tre bandiere verdi. I requisiti essenziali per l’assegnazione, si legge nel regolamento della Cia, sono: la storia, le azioni svolte, i capitoli di spesa degli enti locali destinati all’agricoltura ed all’ambiente, la capacità di valorizzare le tipicità e l’enogastronomia locale. Il premio riconosciuto a Noci fonda sulla vocazione zootecnica della comunità cittadina e sulla straordinaria filiera lattiero-casearia, confida nell’attenzione alla valorizzazione delle biodiversità alimentari, alle grandi rassegne annuali dedicate ai bovini ed agli equidi, alle azioni di protezione dell’architettura in pietra a secco (particolarmente i trulli e le masserie).
“E’ la rivincita della collina, dell’armonioso e complementare paesaggio della Murgia dei Trulli” commenta il primo cittadino Liuzzi. L’uso del marchio “bandiera verde” è regolamentato da un apposito disciplinare e sono previste sanzioni per i soggetti aggiudicatari che non rispettano i requisiti. “L’assegnazione a Noci della bandiera – afferma il sindaco, convinto fautore della candidatura della sua città all’ambito riconoscimento – comporterà valore aggiunto alle naturali doti dell’economia locale, valorizzerà il lavoro dei tanti operatori agricoli e dell’indotto, arrecherà prestigio alle produzioni alimentari, impegnerà maggiormente l’Amministrazione nella cura e nella difesa del patrimonio paesaggistico ed ambientale del territorio comunale”.