Bisceglie - Questa mattina i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Bari, traevano in arresto sei giovanissimi biscegliesi, poiché responsabili del brutale pestaggio di un sedicenne tranese, avvenuto a Bisceglie la sera del 2 giugno 2020, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, in correità con altri sette soggetti maggiorenni già tratti in arresto in data 29 giugno u.s., su disposizione del Gip del Tribunale di Trani, mentre un altro minore non è stato raggiunto da alcun provvedimento poiché in età non imputabile.
I 6 minori sono stati quindi posti in collocamento presso comunità. Le risultanze delle serrate indagini, effettuate dalla Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie, sono state integralmente condivise dalla Procura della Repubblica presso di Tribunale per i minorenni di Bari, e poi dal Giudice per le indagini preliminari, sicché gli arrestati sono tutti accusati, in concorso con altri sette maggiorenni, di minacce gravi, lesioni gravi pluriaggravate nonché porto ed utilizzo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Come si ricorderà. la feroce ed immotivata aggressione era avvenuta per banali motivi alle ore 22:00 circa del 02 giugno 2020, allorquando in quattordici avevano brutalmente aggredito il malcapitato sedicenne tranese, colpendolo pericolosamente anche in zone vitali e terminando l’aggressione solo quando il ragazzo era oramai ferito ed esanime. Il tutto accadeva alla presenza di tre amici minorenni dell'aggredito che nulla avevano potuto fare per difenderlo dalla violenza del “branco". Gli aggressori fuggivano disperdendosi per le vie del centro, non appena percepivano il suono delle sirene dei Carabinieri immediatamente accorsi, su segnalazione di un amico della vittima.
Il sedicenne tranese era stato quindi subito soccorso sia dai militari dell’Arma che dal personale sanitario e trasportato prima all'ospedale di Bisceglie e poi al nosocomio di Andria, in “codice rosso". I militari operanti, grazie alle immagini di videosorveglianza e soprattutto attraverso le dichiarazioni rese dai testimoni e dalla stessa vittima, erano giunti ad individuare con certezza tutto il gruppo degli indagati.
Nella giornata del 4 agosto 2020, il Tribunale per i minorenni di Bari, dopo aver effettuato gli interrogatori di garanzia, ha rigettato l’istanza di revoca/sostituzione della misura in atto confermando per tutti e 6 l’attuale collocamento in comunità.