Informazione pubblicitaria WoomItalia
Informazione pubblicitaria

 

Informazione pubblicitariaWoom Italia

 

 

GdF Bari: in esecuzione un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 11 soggetti per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e turbata libertà degli incanti

11 07 finanza

BARI - Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari - con il supporto di personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza - stanno dando esecuzione in Puglia, Campania, Molise e Lazio a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 11 persone (1 in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 6 destinatarie della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici per la durata di 12 mesi e 2 del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione sempre per 12 mesi), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale barese, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), a vario titolo, per le ipotesi delittuose di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio e turbata libertà degli incanti, per fatti commessi nelle province di Bari e Foggia fra il mese di settembre 2019 e il febbraio 2021.

È, altresì, in corso il sequestro dei beni nella disponibilità di due dei soggetti indagati per corruzione per un valore complessivo di circa 100.000 euro.

L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari - con l’ausilio del Servizio Centrale I.C.O. - che ha consentito di disvelare un collaudato meccanismo di “addomesticamento” e “manipolazione” di procedure di gara inerenti a lavori eseguiti nella città metropolitana di Bari e in diversi Comuni della provincia di Foggia, grazie alla compiacenza di alcuni pubblici ufficiali, da cui si rileverebbe un “quadro inquietante di collusione e mercificazioni seriali della funzione pubblica”.

Le investigazioni traggono origine da alcune dichiarazioni rese ai finanzieri da una persona informata sui fatti, concernenti i rapporti intercorsi tra un imprenditore di Lucera e un dirigente pubblico, nel corso dei quali i due avrebbero concluso accordi corruttivi aventi a oggetto alcune gare di appalto indette da una struttura commissariale. I conseguenti approfondimenti investigativi, condotti mediante il ricorso a indagini tecniche, analisi dei tabulati telefonici, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni, riscontri documentali, escussioni in atti e accertamenti patrimoniali, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario in ordine alla commissione di plurimi reati contro la Pubblica Amministrazione.

In particolare, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal G.I.P. (allo stato, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) le attività di indagine avrebbero permesso di dimostrare la centralità dell’imprenditore lucerino (sottoposto a misura custodiale in carcere), con la collaborazione della figlia (ristretta agli arresti domiciliari), in tutte le vicende illecite oggetto del procedimento penale. I dialoghi intercettati ne evidenzierebbero, infatti, una pervicace propensione alla commissione di illeciti: darebbe ordini a un Sindaco, piloterebbe la formazione di commissioni aggiudicatrici, individuerebbe preventivamente i partecipanti alle gare, al fine di escludere concorrenti effettivi, il tutto dopo aver ricevuto con largo anticipo informazioni precise sui lavori che sarebbero stati affidati.

In un breve arco temporale, il predetto sarebbe stato il protagonista di una “fitta quanto articolata trama corruttiva”, come ricostruito puntualmente dagli investigatori con riferimento ad almeno cinque episodi, nei quali sarebbe stata accertata la consegna di:

- 60.000 euro al soggetto attuatore di una struttura commissariale operante in Puglia, quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato concernente la realizzazione di lavori in bacini idrografici. In tale contesto, emergerebbe il ruolo, quale “mediatore”, di un dipendente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.) (destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari);

- 5.000 euro a un componente della commissione giudicatrice del suddetto appalto, che avrebbe “alzato” artificiosamente il punteggio dell’impresa vincitrice;

- 5.000 euro a un funzionario della Regione Puglia, per avere orientato le scelte e le decisioni sugli interventi da finanziare privilegiando gli enti locali rispetto ai quali vi era un interessamento del citato imprenditore all’affidamento di lavori;

- 36.000 euro al componente della commissione giudicatrice di una gara, avente ad oggetto l’esecuzione di un intervento di adeguamento sismico in una scuola primaria, quale corrispettivo per l’attribuzione di un punteggio maggiore all’offerta tecnica presentata;

- 3.000 euro a un RUP per ottenere l’affidamento di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del demanio idrico superficiale.

La circostanza che il “corruttore” avvertisse, al contempo, la necessità di annotare le tangenti corrisposte ne attesterebbe, da un lato, la pluralità delle stesse, dall’altro la “normalità” della prassi delittuosa, tale da richiedere una vera e propria contabilizzazione al pari dei pagamenti leciti. Significativo rilievo, ai fini investigativi, ha assunto l’utilizzo da parte dei soggetti indagati, al fine di rendere più difficoltosa l’individuazione delle dazioni corruttive, di espressioni gergali, quali, ad esempio, “caramelle”, “ossigeno”, “sciangè”, “polizze” e “documenti”.

Nel corso delle investigazioni sarebbero state, inoltre, accertate “sistematiche” turbative d’asta, in relazione a sette procedure, riguardanti altrettanti comuni dell’entroterra foggiano, pressochè sovrapponibili per l’identico modus operandi adottato. Nello specifico, il citato “dominus” del sistema avrebbe preventivamente individuato le ditte partecipanti alle gare, avendo cura di sceglierle tra quelle sprovviste dei requisiti tecnici o comunque non in grado di “dargli fastidio” nella fase di aggiudicazione delle singole commesse. Sarebbe, altresì, emerso un collaudato sistema collusivo, che prevedeva la spartizione degli appalti in maniera coordinata con l’avallo di funzionari pubblici titolari dei poteri decisori in ordine all’indicazione dei lavori e alla scelta dei contraenti.

Gli esiti dell’attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante impegno profuso dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari - in sinergia con la locale Procura della Repubblica - nel contrasto ai reati commessi dai pubblici ufficiali, a tutela della legalità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione, nonché per affermare la meritocrazia e la sana concorrenza tra le imprese, a vantaggio della qualità dei servizi offerti e delle opere realizzate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

Pubblicità

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

Informazione pubblicitaria

FUORI CITTA'

Bari - Controlli sulla circolazione delle armi nel barese: un arresto e 3 pistole sequestrate

15-11-2023

BARI - Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari in materia di detenzione abusiva di armi da sparo...

Bari: assenteismo, dieci denunciati e tre misure cautelari eseguite dai Carabinieri

14-11-2023

BARI - I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva del divieto di...

Furti in abitazione scoperti dai Carabinieri: tre arresti fra Monopoli ed Acquaviva delle Fonti

10-11-2023

MONOPOLI - I Carabinieri della Stazione di Monopoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice...

Pratica dell’uccellagione con trappole per cardellini

09-11-2023

Torre a mare: Carabinieri forestali liberano i volatili catturati BARI – Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di...

GdF Bari: in esecuzione un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 11 soggetti per…

07-11-2023

BARI - Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari - con il supporto di personale del Servizio...

Molfetta - Campagna olearia 2023/2024, cinque persone denunciate per furto di olive

01-11-2023

Molfetta - La Compagnia Carabinieri di Molfetta sta attuando mirati servizi straordinari di controllo del territorio, programmati dal Comando Provinciale di...

NECROLOGI

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

Ci lascia il diacono Pinuccio Carucci

16-03-2023

NOCI - E' venuto a mancare questa mattina dopo una lunga malattia il diacono permanente Pinuccio Carucci all'età di 67...

LETTERE AL GIORNALE

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...

Non si può dividere ciò che è già diviso, non si può unire ciò che…

13-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, gli ultimi avvenimenti relativi all’adesione di alcune liste afferenti all’area Nisi al progetto del candidato Intini...