CONVERSANO (Bari) - È stata recuperata dai carabinieri della stazione di Conversano una delle due motociclette rubate a Noci nell'ultimo periodo. Nel pomeriggio del 23 agosto scorso una gazzella in servizio di controllo intercetta uno scooterone Piaggio X9 con a bordo un giovane. Intimato l'alt il giovane ha tentato di dileguarsi ma dopo un breve inseguimento i gendarmi sono riusciti a bloccarlo.
Immediatamente i militari si accorgevano che il cruscotto della moto era privo del blocco di accensione e quindi procedevano a controllo. Dalla verifica è risultato che la moto era stata rubata qualche giorno prima a Noci. Infatti nella giornata di sabato 20 agosto, in pieno pomeriggio, una banda di ladri è riuscita a portar via dalla cittadina murgiana due motociclette. La prima era appunto uno scooterone Piaggio X9, parcheggiata in Piazza Garibaldi all'imbocco con via Porta Putignano (foto in alto). Colpo consumato in pieno pomeriggio intorno alle 16,30. Nella circostanza nessuno pare aver visto o sentito nulla, eppure il furto è avvenuto nella piazza principale della città. Il giovane, un incensurato di Castellana Grotte, è stato denunciato a piede libero per ricettazione. La moto, restituita al legittimo proprietario.
Quel giorno però, qualche ora più tardi, è stata anche una Piaggio Vespa 250cc a fare la medesima fine. In questo secondo caso il furto è stato consumato in un villino di campagna sito sulla via vecchia per Putignano. Un caso anomalo per Noci, lo aveva definito il luogotenente dei carabinieri Mar. Lorenzo Zaccaria che coordina i lavori d'indagine. La pista battuta dai carabinieri rimane quella dei furti su commissione che una banda specializzata sta compiendo in giro un po' per tutta la provincia.
Nella tarda serata di quello stesso giorno inoltre un'altra Vespa è stata rubata nel vicino comune di Putignano. I carabinieri sono anche alla ricerca di un furgone su cui si presume che i mezzi vengano caricati per essere trasportati in rifugi sicuri dove possono essere smantellati o rivenduti al mercato nero.
