NOCI (Bari) - Un passamontagna nero, una borsa degli attrezzi, cacciaviti, tronchese, pinze e chiodi ferrati a quattro punte. È il materiale rinvenuto dai militari dell'Arma intervenuti l'altra notte a Noci per cercare di fermare due soggetti a bordo di un'Alfa 147 nera, poi risultata rubata. In auto i militari del NORM hanno anche rinvenuto delle targhe di dubbia provenienza. La notte tra martedì e mercoledì scorso i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle, avevano attivato un controllo specifico del territorio atto a contrastare il fenomeno dei furti.
Sulla SP239, la provinciale che collega proprio Noci a Gioia del Colle, i militari intercettano l'autovettura con a bordo due soggetti che invece di fermarsi al posto di controllo, con una manovra repentina e pericolosa, hanno cercato di sviare i militari che solo per fortuna non sono stati investiti. Così è scattato un pauroso inseguimento protrattosi sino alla città di Noci nonostante i due malviventi continuassero a lanciare ripetutamente chiodi a quattro punte sull'asfalto nel tentativo di seminare gli inseguitori in divisa. Giunti ormai a Noci i fuggitivi hanno commesso l'errore di incunearsi tra le stradine del centro storico lasciando l'auto in via Purgatorio da dove non potevano più muoversi. Per sfuggire alla cattura i due fuggiaschi, tutt'ora ricercati, hanno deciso di abbandonare il mezzo e fuggire a piedi disperdendosi tra le stradine della città vecchia. I carabinieri sono comunque sulle loro tracce.
Il lavoro d'indagine che ne è scaturito fino ad oggi ha provato che l'autovettura utilizzata dai due malviventi è stata rubata a Ginosa (Taranto) l'11 agosto scorso e che le targhe ritrovate a bordo, unitamente al materiale descritto sopra, erano state asportate abusivamente nello stesso periodo a Bernalda nel materano. Sono tutt'ora attive le ricerche per risalire ai due fuggiaschi che erano probabilmente diretti a Noci per compiere qualche furto, o di autovetture o in abitazione.
