NOCI (Bari) - L’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano, nonostante il depotenziamento subito in questi ultimi anni, continua a far parlare di sè per l'eccellenza delle prestazioni eseguite. Questa volta la buona notizia giunge dall’unità operativa di Oculistica diretta dal dott. Acquaviva in cui il 6 giugno scorso è stato effettuato da parte del dott. Gianni Colonna, nocese, un delicatissimo intervento di trapianto della cornea.
A rivolgersi alle cure dell'unità oculistica di Putignano è stato un 27enne di Martina Franca, a causa di di un cheratocono degenerato nell’occhio destro (con rischio di sfondamento), che lo aveva reso ormai cieco.
L'intervento è stato svolto dal dott. Gianni Colonna che così ha spiegato l'intervento su Informatissimo.net «È stata utilizzata una tecnica consolidata presso questo reparto dal 1998 con cheratoplastica perforante. Si fa una perforazione di 8 mm e la si sostituisce con un lenticolo fornito dalla banca dell’occhio leggermente più grande (8,5 mm). La sutura viene eseguita con un unico filo in 16 passaggi. Dopo soli tre giorni di degenza, il giovane paziente è tornato a casa e nel giro di un paio di settimane ha già recuperato circa tre decimi della capacità visiva. Situazione destinata a migliorare progressivamente».
E' il secondo trapianto di cornea eseguito quest’anno nel nosocomio putignanese. Un risultato che inorgoglisce la comunità nocese e tutti gli utenti del Santa Maria degli Angeli, un presidio ospedaliero da difendere e proteggere poichè garanzia di salute per il territorio della Murgia dei Trulli.
