NOCI – Tutta Noci si sta mobilitando con ogni mezzo per le ricerche di Vito Fusillo, l’ottantaquattrenne scomparso lo scorso 26 novembre. All’appello lanciato domenica scorsa dal Sindaco Domenico Nisi, si unisce anche quello del Comandante della Stazione dei Carabinieri Sabino Labarile, che chiede di implementare le forze all’attivo.
“Abbiamo bisogno di quanto più personale possibile. Sono da battere a piedi gli otto ettari del bosco e le zone limitrofe”- queste le parole con cui Labarile auspica un incremento dei volontari, mentre si continua a rastrellare meticolosamente l’intero territorio. Sembra che l’ultimo avvistamento di Fusillo risalga a sabato 27 novembre, attorno alle 10:30, in via Castellaneta, nei pressi di un’area verde estesa circa otto ettari. Stanno affiancando i Carabinieri nelle ricerche anche gli Agenti della Polizia Locale, i Vigili del fuoco, I volontari della Protezione Civile di Noci e della Croce Rossa Italiana. Sta fornendo il proprio supporto anche l’Endas (Ente nazionale democratico di azione sociale e sportiva) di Roma. E sarebbe stato proprio uno dei cani molecolari dell’Endas che, seguendo le tracce di Fusillo dopo aver annusato i suoi effetti personali, avrebbe condotto i volontari all’entrata del bosco. Il maltempo ha costretto a sospendere temporaneamente le ricerche, che tuttavia riprenderanno il prima possibile. Ci sarà bisogno di battere il bosco interamente a piedi e per questo motivo serve quanto più personale possibile.