NOCI - Dopo l’impegno con la campagna di sensibilizzazione "Facciamo in modo che l’anno inizi bene", l’Arma dei Carabinieri prosegue la sua lotta contro i fuochi pirici illegali. È prossima ormai la notte di San Silvestro che come di consueto vedrà il clue di esplosioni dei cosiddetti botti di fine anno. Per questo i carabinieri hanno intensificato i controlli e predisposto pattuglie per evitare la diffusione incontrastata e incondizionata di petardi pericolosi.
A Noci l’arma dei carabinieri effettuerà controlli specifici nelle rivendite di materiale pirico e su veicoli o persone considerati sospetti. Negli anni precedenti infatti si è verificato che l’import di materiale pirico all’interno della cittadina murgiana era affidato a piccoli corrieri campani, soprattutto napoletani e avellinesi, che introducevano bombe su commissione. Ora pare che le nuove tendenze di mercato si siano spostate nelle vicinanze, città come Taranto o Fasano di Brindisi sono le mete preferite per rifornirsi di botti e fuochi pirotecnici. Queste specifiche attività sono state effettuate a partire dal giorno della vigilia di Natale anche a Putignano e Bisceglie dove sono stati sequestrati 20 chili di materiale pirico illegale e denunciate 2 persone. A Putignano i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di una perquisizione veicolare a carico di un 30enne di Bari, fermato in quel centro a bordo della sua auto, hanno rinvenuto 7 chili di artifizi pirotecnici. In particolare il cofano del mezzo era ricolmo di 4 “cipolle”, 114 candelotti e 3 razzi. Per questo il giovane dovrà ora rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente. A Noci non vi è stato per il momento ancora rinvenuto nulla di serio ma i controlli proseguiranno anche dopo il giorno di capodanno.
