NOCI (Bari) - Nell'ambito dei servizi posti in essere dai Carabinieri della Stazione di Noci per cercare di prevenire e contrastare il fenomeno dell'uso della droga, sono finiti nelle maglie delle forze dell'ordine tre soggetti tutti giovanissimi. Il giovane 23enne arrestato mercoledì sera dai carabinieri di Noci perché deteneva hashish nell'ombrello, nel processo per direttissima svoltosi ieri mattina presso il tribunale di bari, è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, salvo trovarsi già a casa per sospensione della pena.
L'incensurato A.C. ora si ritrova "libero" ma con la fedina penale macchiata. In questa stessa settimana gli uomini dell'arma coordinati dal Mar. Lorenzo Zaccaria e diretti dal comandante di compagnia Cap. Fabio Di Benedetto, hanno segnalato alla prefettura di Bari altri due giovanissimi trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Nel primo caso si tratta di un giovane che è stato sorpreso nei pressi di un istituto scolastico, nel secondo caso invece l'uomo è stato sorpreso durante un controllo stradale. In entrambi i casi i soggetti controllati sono stati ritrovati in possesso di modiche quantità di hashish per cui è scattata la segnalazione amministrativa quali assuntori abituali di droga.
«È nostro intento – dichiara il Cap. Fabio Di Benedetto (in foto) – cercare di contrastare il fenomeno droga in tutte le città di competenza della Compagnia. Fa specie però riscontrare come i ragazzi, giovanissimi, cerchino di guadagnarsi da vivere con il metodo dello spaccio e cercando di eludere i controlli. Per il caso in oggetto speriamo che gli sia servita da lezione e che il giovane possa riconsiderarsi cercando un lavoro onesto».