NOCI (Bari)- Siamo ormai in “odore” di Bacco, l’evento tanto atteso dai nocesi, che dopo un anno di pausa tornerà nei prossimi 9 e 10 novembre. Il suo ritorno si preannuncia carico di novità succulente, e non soltanto dal punto di vista enogastronomico. Una di queste novità, dal grande spessore culturale è proprio "Scatti di Poesia", la mostra fotoletteraria di rilevanza nazionale che si è inaugurata ieri, 7 novembre, alle ore 19:00 presso Palazzo della Corte. Il tema principale? Il paesaggio, raccontato in tutte le sue sfumature e sfaccettature da 12 fotografi alle cui opere visive si affiancano i versi di altrettanti poeti provenienti da tutt’Italia.
L’evento è stato realizzato dall’Agenzia di comunicazione Quorum Italia di Bari, in partnership con l’Associazione socioculturale “La Goccia” di Putignano, con il contributo di FCA (Fondazione Cultura e Arte) e con il patrocinio di del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Aldo Moro di Bari, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della testata giornalistica “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Hanno inoltre collaborato la rivista semestrale “Incroci” diretta da Lino Angiuli, che festeggia vent’anni di vita editoriale e il Centro Ricerche per Fotografia Contemporanea. Lino Angiuli ne ha curato la parte letteraria e Giuseppe Pavone quella fotografica. Nel discorso inaugurale sono intervenuti l’ex Senatore Piero Liuzzi, presidente dell’Associazione Culturale Acuto-Parco Letterario Formiche di Puglia, il sindaco Domenico Nisi, il Consigliere con delega alla Cultura Mariano Lippolis, Giuseppe Pavone e il poeta Vittorino Curci, incaricato di "portare il saluto della poesia" per conto di Lino Angiuli, impossibilitato a presenziare.
Tutti gli interventi sono stati accomunati dall’intento di sottolineare un aspetto fondamentale: la collaborazione serrata e sinergica al fine di dare a Bacco una veste sempre più ampia e articolata. Il semplice termine di “sagra” appare ormai molto riduttivo per designare un evento che mira ad esaltare ogni aspetto di un territorio. Non solo una mera “compravendita” di prodotti enogastronomici, ma un voler offrire ai turisti anche un ricco menù culturale. La mostra fotoletteraria “Scatti di Poesia” rientra appunto in questo menù. Un evento che non resta circoscritto alla Puglia, ma allarga i suoi orizzonti al livello Nazionale.
I fotografi e i poeti partecipanti infatti, provengono da tutt’Italia.
I testi poetici, quasi tutti inediti, sono di: : Mariella Bettarini (Firenze); Valentina Colonna (Torino); Flaminia Cruciani (Roma); Vittorino Curci (Noci); Emmanuele Francesco Maria (Roma); Fabio Franzin (Treviso); Daniele Giancane (Bari); Vincenzo Guarracino (Como); Roberto Linzalone (Matera); Davide Rondoni (Bologna); Angelo Sagnelli (Roma); Lino Angiuli (Monopoli).
A firmare invece i bellissimi scatti: Laura Agostini (Bari); Franco Altobelli (Bari); Nicola Amato (Bari); Mimmo Attademo (Foggia); Francesca Della Toffola (Montebelluna); Nicola De Napoli (Acquaviva delle Fonti); Giuseppe Di Palma (Monopoli); Luca Faranfa (Foligno); Sofia Misuraca (Roma); Franco Sortini (Salerno); Gabriele Ugolini (Modena); Giuseppe Pavone (Triggiano).
Anche in questa 6 edizione, il punto di partenza è stata proprio la poesia. A ciascun fotografo è stato infatti sottoposto un testo poetico, sulla cui base sono stati elaborati ed inviati gli scatti. Tra di essi, l’organizzazione ha selezionato la foto che meglio rappresentasse l’essenza dei versi.
“Per la futura edizione, potremmo pensare al percorso inverso, con la fotografia come incipit e la poesia come continuum!”- ci ha rivelato Giuseppe Pavone.Molteplici i particolari paeseggistici, naturali o architettonici catturati dagli obiettivi, ed incastonati poi in versi che sembrano "cuciti su misura" per quell'immagine.
E' il caso di una foto scattata da Giuseppe Di Palma, che ritrae un particolare della cappella della Masseria Romundo di Sopra, a cui si adattano le pennellate poetiche di Vittorino Curci, con la sua "Sempre sul punto di non farcela".
E fa quasi commuovere veder ritratta Norcia in una notte stellata, prima che il terremoto del 2016 la travolgesse.Poesia e fotografia, sono due tipi di lettura che posseggono lo stesso fascino e la stessa intensità. Il loro matrimonio è certo molto originale, ma quando è ben riuscito, ne nasce qualcosa di veramente unico! Ricordiamo ai nostri lettori che la mostra itinerante sarà visitabile fino al prossimo 14 novembre, sempre presso Palazzo della Corte.