NOCI (Bari) - Si è chiusa lo scorso 23 agosto la seconda edizione di INTRANSIT. La rassegna cinematografica sulla scalinata monumentale della stazione FSE di Noci, promossa da Loco52 e dell’ associazione Daido con il patrocinio del Comune di Noci, ha visto come ultima proiezione “Frank” di Lenny Abrahamson (2014).
Pellicola indipendente di 4 anni fa, “Frank” è stato realizzato dal regista irlandese Lenny Abrahamson. Temi centrali del film la musica (indipendente come la produzione) e il perseguimento del successo attraverso il web e i social, forme che non prevedono un vero e proprio pubblico durante l’ esecuzione di uno spettacolo. La fama che si ambisce e che si vuole perseguire si scontra con la capacità di relazionarsi con le persone: è emblematico che il protagonista, interpretato da Michael Fassbender, indossi per tutta la durata del film una maschera di cartone. Pertanto, il film si pone come una surreale riflessione sul mondo della musica e del successo veicolati dai nuovi mezzi di comunicazione. Una rete in cui ritrovarsi soli nell’ illusione di una comunità virtuale, composta da singoli e non da un gruppo, in cui non vi è spesso spazio di accettazione per la libertà di essere, di creare e di agire.
Dopo l’ intervento del Sindaco Domenico Nisi, che ha auspicato ad una terza edizione del festival, è intervenuta a nome dell’ associazione Daido la direttrice artistica prof.ssa Angela Saponari. “Questa seconda edizione” - ha dichiarato - “ha accolto un pubblico trasversale. I film erano diversi per scelta e anche il pubblico è costituito da adulti e bambini. L’ abitudine alla visione è qualcosa che va coltivata e curata, e credo che un’ esperienza come questa, in un piccolo paese, in cui ci si raccoglie intorno a un evento collettivo possa davvero essere la ragione di quelle pratiche che si raccolgono sotto il nome di «Film Literacy». Abbiamo collaborato con Loco52 e abbiamo lavorato molto bene insieme. Credo che la sinergia tra gruppi di persone che hanno come unico obiettivo quello di far crescere una comunità sia di primaria importanza”.