NOCI (Bari) – Si è da poco conclusa la tetrade di giornate organizzate dall’Uten, in vari luoghi della città di Noci, per festeggiare l’importante traguardo raggiunto: 10 anni di attività sul territorio al servizio della comunità e come essenziale punto di repere per le persone della terza età.
La giornata inaugurale si è svolta il 2 giugno scorso, con la prima conferenza, presieduta dalla dott.ssa Clara Gelao, sul tema: “ Paesaggi del sud-est barese nelle collezioni della Pinacoteca di Bari”. La dott.ssa Gelao, storica dell’arte, ha illustrato ai presenti, tramite un’ analisi dettagliata delle varie tecniche utilizzate per il colore, la luce e i disegni, come nel corso degli anni la tematica trattata, in questo caso il paesaggio, pur restando sempre la medesima, venga rappresentata in maniera diversa a seconda dell’interprete; come si può notare nel naturalista d’eccellenza, gioiese di nascita, Francesco Romano. L’evento è stato preceduto da un’esibizione di canto corale dei soci Uten e da due rappresentazioni teatrali.
Durante la prima serata è stata inaugurata l’esposizione delle opere di Nicola Zaccaro, artista d’adozione nocese, che ha messo in mostra alcune dei suoi capovalori, tra cui “Carabinieri in piazza”, opera presente in foto, che mostra al meglio la tecnica utilizzata: una pennellata dal carattere impressionista, l’attenzione verso i colori caldi e vivaci, che contrapponendosi, permettono all’osservatore di focalizzarsi su due aspetti importante della pittura di Zaccaro: la veduta urbana e il suo fascino e l' umanità delle masse, infine il grande amore per Noci e il fascino che Zaccaro subisce costantemente da essa.
La seconda giornata si è svolta il 3 giugno, ed ha visto la partecipazione della dott.ssa Giovanna Fralonardo, relatrice sul tema “La realtà Ute: in Italia e in Puglia”,che si è espressa con profonda ammirazione nei confronti dell’Ute nocese per il suo operato costante e interessante sul territorio, approvandone la struttura, al pari delle comuni univeristà del nostro Paese, e della didattica impiegata, durante la serata è stato possibile visionare la mostra “Rassegna documentaria sull’attività dell’Uten nei suoi 10 anni di vita”.
Il 4 giugno, terza giornata dei festeggiamenti, è stata articolata con la conferenza tenuta dal Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi e la presentazione del cd “Ebanthology” di Antonio Tinelli. Primariamente ideato come un momento per illustrare al pubblico il libro “U’ munne ind’e parole di Nusce”, è stato invece dedicato alla scoperta di parole, usi e ricette tipiche del nostro paese. Infatti, si è passati dalla lettura di un tema realizzato da un bambino in una scuola rurale nocese, alla presentazione della ricetta “past' chi mddicol' ”, tipico piatto nocese cucinato nei momenti di quaresima, quando dovendo evitare il consumo di carne e derivati, i nocesi idearono la cottura della pasta con le molliche e alici, soffritte nell’olio, giungendo infine a ritrovare le radice della parola basilico, comunemente definita “vas’nicol”, in riferimento alla quinta novella della quarta giornata del Decamerone di Boccaccio.
La conclusione delle giornate di festa è avvenuta lunedì 5 giugno, presso il Chiostro delle Clarisse, con la presentazione del libro “La cucina dell’Uten e la cultura dell’ enogastronomia a Noci”, alla presenza anche degli chef Paolo Liuzzi e Paolo Miccolis, Marilù Mansueto e dell’esperta e produttrice di vini Flora Saponari. Il gran concerto finale dell’Orchestra Sinfonica della città Metropolitana di Bari, costituita da archi, fiati e voci, ha concluso gli eventi aperti alla cittadinanza, mentre la cena sociale Uten avverrà il 10 giugno.