NOCI (Bari)- Lo scorso 10 agosto, nella notte di “San Lorenzo” tradizionalmente dedicata alle stelle e ai desideri, l’associazione “Puglia Trek&Food ha organizzato un’escursione che è proprio il caso di definire magica! Oltre 400 i partecipanti, provenienti non solo da Noci, ma da tutta la Puglia: Bari, Lecce, Brindisi. Folti gruppi giunti anche dal tarantino: Massafra, Palagiano, Castellaneta, Grottaglie. L’evento, totalmente gratuito, si è snodato in due fasi: quella propriamente escursionistica (con partenza da Lamadacqua) e quella dedicata all’osservazione del cielo, in compagnia dell’astrofilo Agostino Giampietro. Immancabile anche il momento degustativo con protagoniste le prelibatezze della nostra Puglia: panzerotti e panini con bragiole hanno aumentato sicuramente il buon umore e fornito le giuste energie per il cammino.
Alle ore 18:30, nei pressi della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo di Lamadacqua, dove i ragazzi del vespa club di Noci hanno allestito tra l’altro una bella mostra. Alle 19:00, ha preso il via l’escursione. Durante i 5 km di percorso, grazie anche alla complicità delle luci del tramonto, il paesaggio ha regalato grandissime soddisfazioni. Vasti campi di grano, cespugli di more, antiche mulattiere testimoni di una storia del territorio capace di affascinare. Un incontro molto suggestivo è stato quello con una mandria di cavalli murgesi: belli, imponenti, fieri, selvaggi! Decisamente simbolo di una vita che deve sempre galoppare alla ricerca della bellezza, saltando ogni ostacolo.
Al termine dell’escursione, attorno alle 20:30, ritorno presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Alle 21:30 ha preso il via la fase più suggestiva e magica dell’evento, tutta dedicata alla lettura di quell’immenso, affascinante e misterioso libro aperto che è il cielo.
In un campo lontano da fonti luminose, con i partecipanti seduti comodamente sulle sedie o adagiati su stuoie tra l’erba fresca e profumata, l’esperto astrofilo Agostino Giampietro, ha tenuto tutti con il naso rigorosamente all’insù. Occhi puntati su Saturno e Giove, con particolare attenzione al passaggio di qualche stella cadente. Quella di Giampietro è stata un’interessante lettura del cielo non strettamente scientifica, ma anche poetica, mitologica, storica e velata perfino di una punta di ironia circa quella che è l’attualità. Una nota tenerissima: sono stati tantissimi anche i bambini attivamente coinvolti, che hanno vissuto l’esperienza con lo stupore e l’insaziabile curiosità propri dell’età. Sembra inoltre che le stelle, sentendosi tanto ammirate, abbiano “ceduto” cascando come tante giovani innamorate tra le braccia dei corteggiatori, pronte ad esaudire ogni loro desiderio. Verità o superstizione che sia, è sempre bello interpretare quella pioggia luminosa come un commosso pianto di gioia che anticipa la realizzazione di un desiderio. “Lacrime di luce” in cui è quindi insita una promessa bellissima. L’iniziativa, unica nel suo genere, è stata ripresa dalle telecamere di Telenorba e si è conclusa lasciando nel cuore dei partecipanti un pizzico di poesia e di speranza in più. Grazie all’Architetto Orazio Sansonetti, presidente di Puglia Trek&food per queste iniziative che permettono di connettersi sempre più con la bellezze della natura e per la concessione delle stupende foto.
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