NOCI (Bari)- Anche quest’anno si è rinnovato l’impegno di Banco Alimentare in favore dei più bisognosi. Domenica 30 novembre, in vista dell’avvicinarsi del mese in cui tutti dovrebbero sentirsi maggiormente propensi a compiere una buona azione, presso molteplici supermercati disseminati su territorio Nazionale, i volontari si sono adoperati per raccogliere viveri a lunga conservazione da distribuire a chi fatica a comprare anche solo i generi di prima necessità come pane e latte. Su scala nazionale sono stati raccolti in totale 45.659 kg di cibo. Noci, in quanto piattaforma del Banco Alimentare Nazionale, ha avuto un ruolo centrale. Assieme al responsabile Oronzo Colucci, vi raccontiamo passo dopo passo il percorso seguito dai viveri raccolti, per poter meglio comprendere l’importanza dell’iniziativa.
“Presso il nostro magazzino di circa 400mq vengono convogliati i viveri raccolti da Alberobello, Locorotondo, Fasano, Cisternino, Monopoli, Polignano, Castellana, Rutigliano, Putignano, Gioia, Altamura, Santeramo e Gravina e naturalmente Noci stessa. E’ importante puntare su alimenti a lunga conservazione (pasta, latte, tonno e carne in scatola), perché devono affrontare un iter abbastanza complesso”- ci dice Oronzo Colucci, che prosegue illustrandoci appunto le tappe di questo percorso della solidarietà.
“Dalle pedane stanziate presso il nostro magazzino, le provviste vengono inviate alla sede centrale di Sangiorgio Jonico (TA) grazie all’impegno di aziende come la Tecnoservizi di Parisi Natale e Centro Agroveteche che collaborano mettendo a disposizione mezzi, carburante e dipendenti. Da Sangriorgio Jonico, poi, si servono durante tutto l’anno gli enti e le strutture caritative che si occupano di assistere chi vive in condizioni di estrema indigenza: si tratta di caritas parrocchiali, assessorati alla socialità dei vari comuni e altri enti”.
Colucci si dice particolarmente soddisfatto degli ottimi risultati della Colletta Alimentare, nel corso della quale a Noci si è raccolo in termini di provvigioni circa il 10% in più dello scorso anno. Un dato che non fa altro che confermare il crescere dello spirito altruista e solidale dei nocesi, che quando vogliono sanno fare squadra.
Conoscere l’itinerario delle provviste raccolte accresce la consapevolezza dell’importanza del servizio e soprattutto la sicurezza che quanto donato raggiungerà realmente chi ne ha maggiorente bisogno.
Oronzo Colucci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato in maniera attiva e instancabile: “Ringrazio di vero cuore i Volontari che hanno partecipato di varie associazioni Unitalsi Sottosezione di Monopoli e Conversano, Associazioni Nazionale Carabinieri Noci, Agesci Noci 1,Agesci Noci2, Alionlus ass. Latinoamericana in Italia e Noci Banco Solidale!”