NOCI (Bari) – Attraverso il canto, la preghiera si fa vera riflessione e unione con Dio. Per questa ragione, lo scorso sabato 12 maggio, Don Stefano Mazzarisi ha realizzato “Maria, Donna dei nostri giorni”, il concerto meditativo, ricco di spunti di riflessione ed emozioni, incentrato sulla figura umana e spirituale di Don Tonino Bello.
Dalle parole della voce narrante e dal canto dei ragazzi ci si è raccolti attorno alla figura di Don Tonino Bello e alla sua immensa e naturale capacità di creare il ponte ed il legame con Gesù e con Maria.
Il canto delle voci bianche del coro ha segnato e solcato l’ animo degli uditori insieme alle riflessioni che Don Tonino Bello era solito comunicare al suo popolo: il saper essere cristiani “conttemplativi”, gente che abbia la capacità di partire dalla contemplazione per poi lasciarsi andare al dinamismo, all’ impegno ed alla passione, ma anche cristiani che “innamorati di Dio e appassionati dell’uomo” diano vita alla Chiesa.
La seconda figura del concerto-meditazione è stata Maria, madre di Gesù, simbolo di amore per il suo divino figlio e per il marito, ma anche donna terrena colma di preoccupazioni, sofferenza e premura. Hanno reso omaggio alla figura mariana il canto “Maria tu sei”, “Ave Maria- Ora pro nobis” e “Dell’aurora tu sorgi più bella”.
Il momento di raccoglimento si è concluso con i ringraziamenti da parte di Don Stefano in primis nei confronti dei ragazzi, che hanno regalato questo momento magico al pubblico, poi a coloro i quali hanno con devozione dedicato tempo e cura all’evento. Mariachiara Lasaracina, Vito Genchi e Paolo Rotolo e infine ai musicisti-accompagnatori Rotolo, Angelo Ostuni e Nando Perna.
Il prossimo appuntamento con "I sabati di maggio" della Chiesa matrice di Noci è previsto il 26 maggio: saà l'occasione per assistere alla presentazione del XII Quaderno della Chiesa Madre di Noci.
