Noci - Si torna a far festa. Sono alle porte le celebrazioni in onore di San Rocco, che quest’anno culmineranno domenica 5 settembre. Il programma dei festeggiamenti predisposto dalla Chiesa Madre e dal Comitato Feste Patronali è un importante segno di rinascita per l’intera comunità nocese, che si ritrova attorno al suo santo patrono con le tradizioni che la pandemia non ha cancellato e alcune novità.
“Da erranti a pellegrini” è il nome dell’esperienza introspettiva e orante prevista dal programma alla vigilia della festa. Sabato 4 settembre a partire dalle 20.30 in Piazza Garibaldi il Gruppo Famiglia della parrocchia curerà un «piccolo tempo di passi personali o di coppia, fatto di incroci con alcuni segni legati a San Rocco». Con queste parole don Stefano Mazzarisi, parroco della Chiesa Madre, ha presentato questo particolare ed inedito momento di riflessione e preghiera. A chiunque è rivolto l’invito a vivere quest’esperienza «per entrare in un labirinto che ricentrerà, poi, i partecipanti verso la mèta». In caso di pioggia l’evento si terrà in Chiesa Madre. In piazza inoltre sarà allestita contestualmente una mostra “del percorso artistico tra persone provenienti da culture diverse su sogni, paure e desideri di libertà e dignità”. La manifestazione dal titolo "MigrArti" è promossa della Caritas diocesana.
Il giorno in cui Noci celebra solennemente il suo patrono sarà caratterizzato dal ritorno delle note della Banda cittadina che terrà il concerto “Ripartire in musica”. L’evento, curato dal comune di Noci, vedrà salire sul palco come ospite il cantante Mario Rosini. Lo spettacolo musicale si terrà in piazza Garibaldi e farà seguito alla santa messa, che avrà inizio alle ore 19, e alla tradizionale consegna delle chiavi della città a san Rocco per mano del Sindaco.
A chiudere la tre giorni di festeggiamenti sarà il vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli Giuseppe Favale. Lunedì 6 settembre il Vescovo presiederà la celebrazione eucaristica delle ore 19.30 in piazza Garibaldi.
Alle ore 21 il presule benedirà la Bottega solidale in Via san Leonardo. L’inaugurazione di questo luogo e di questa nuova esperienza caritativa della comunità della Chiesa Madre è solo uno dei diversi momenti della festa del santo della Misericordia che hanno come protagonista la Carità. A riguardo don Stefano ha dichiarato: «San Rocco continua a provocarci: a chiamarci fuori da noi stessi per fare spazio agli altri, per raggiungerli e darci da fare con loro e per loro nel vivere il concreto Vangelo della Misericordia». Un altro appuntamento con la solidarietà è quello della raccolta alimentare presso i supermercati della città prevista per sabato 11 settembre a cura della Caritas zonale.
Tornano anche gli altri tradizionali segni esterni della festa patronale. Non mancheranno a decorare le strade della città le luminarie della ditta Santoro di Alessano (Le) e i colori dei fuochi pirotecnici, il cui spettacolo serale è previsto domenica 5 settembre.