ADV

 

Madonna della Croce: festa "rimodulata"

Intervista a don Stefano Mazzarisi, arciprete di Noci

03 13madonnadellacroceNOCI - È partito il conto alla rovescia per la festa in onore della Madonna della Croce, che da quest’anno sarà “rimodulata”. Lo scorso 22 febbraio 2024, con un comunicato stampa (in foto), la Chiesa Madre ha reso nota la nomina del nuovo Comitato Feste Patronali e del Comitato Parrocchiale Processione dei Misteri. Quest’ultimo è già all’opera per l’organizzazione del rito che apre la Settimana Santa nocese: la Processione dei misteri si terrà, come di consueto, la Domenica delle Palme, il prossimo 24 marzo, a partire dalle ore 18.30.


03 13comunicatochiesamadreNel medesimo comunicato è stato preannunciato l’intervento di modifica del tradizionale programma dei festeggiamenti in onore della Protettrice della città, dettato da esigenze emerse nel corso delle ultime edizioni. Rispondendo alle nostre domande, don Stefano Mazzarisi, arciprete di Noci e presidente dei comitati, ha spiegato più nel dettaglio le regioni di questa decisione e le conseguenze concrete che ne deriveranno.

Anzitutto occorre chiarire quale sia oggi, per la comunità cristiana e per la società civile, il significato delle feste religiose e il ruolo dei comitati organizzatori...
Qualche anno fa Papa Francesco condivise una chiarezza: “Non siamo più in un regime di cristianità perché la fede (...) non costituisce più un presupposto ovvio del vivere comune”. In questo contesto le feste religiose rischiano di diventare un “museo” di alcune tradizioni locali da allestire per pochi giorni all’anno. Ma in una festa religiosa c’è di più!
Oggi la comunità cristiana è chiamata a recuperare, (anche) per le/nelle feste religiose, un’attenzione tutta particolare per l’annuncio del Vangelo. Sono anche un’eredità culturale di un popolo - è verissimo -, ma dalle radici religiose, cristiane... che vanno riscoperte, custodite, tradotte, riconsegnate.
Il ruolo di tutti i “nostri” Comitati - che non sono enti paralleli alla Comunità ecclesiale, ma espressioni della stessa - è quello di curare l’organizzazione delle feste religiose e/o di alcune manifestazioni di pietà popolare garantendo, insieme ai segni esterni, l’evangelizzazione, la preghiera, la carità e la comunità (con le sue tradizioni, che richiedono sempre opportune rimodulazioni perché parlino in ogni oggi).

A proposito dei comitati, perché è necessaria una nomina periodica?
Anche i “nostri” Comitati, come tutti i servizi ecclesiali, sono donatari di un mandato (a tempo determinato), che mostra l’appartenenza responsabile dei suoi membri alla Chiesa e dice la corresponsabilità nella Missione. La nomina periodica dei Comitati serve a favorire l’ingresso di nuovi collaboratori, a mettere in atto un cambio di ruoli, a provocare novità...

Nel comunicato diffuso dalla Chiesa Madre lo scorso 22 febbraio 2024 si legge che il nuovo Comitato Feste Patronali «lavorerà alla rimodulazione della festa della Madonna della Croce». Cosa vi ha portato a porvi questo obiettivo?

Nell'incontro pubblico - "Le nostre Feste Patronali" - tenutosi nel Chiostro di San Domenico il 13 ottobre scorso, abbiamo ascoltato come, nella nostra Città, lungo i secoli ci siano stati molti cambiamenti nelle feste religiose. Più volte è cambiato anche il Santo Patrono. Pure la festa della Madonna della Croce ha avuto un'evoluzione. Questa stessa è la progressiva trasformazione dell’antica festa della Croce.
Solo rispetto al decennio scorso, riguardo al mondo del lavoro - per esempio -, sono cambiate tante cose. Oggi tantissimi nocesi lavorano fuori Noci e in tante aziende che insistono sul territorio cittadino si lavora anche il 3 maggio. Tanti giovani studenti, inoltre, quella mattina sono a scuola nelle Città limitrofe o all'università. Avviene che, la mattina del 3 maggio, mentre al Santuario arrivano tanti pellegrini forestieri, in Città c'è pochissima gente. Lo scorso anno la Chiesa di Santa Chiara - Santa Chiara! - era appena piena per la Messa prima della processione.

L’obiettivo reale annunciato nel comunicato è quello di «favorire una più nutrita partecipazione alle celebrazioni del 3 maggio e di posporre al sabato successivo il resto dei festeggiamenti». Concretamente, cosa dovranno aspettarsi i nocesi dal programma della festa che state predisponendo? Cosa cambierà?

Volendo ri-coinvolgere i nocesi - dai più piccoli ai più grandi - e avendo a cuore di custodire la data del 3 maggio, al mattino valorizzeremo la festa al Santuario (Pellegrinaggi, Messe, Confessioni) e alla sera (del 3 maggio) - con l'arrivo dell'effigie della Madonna della Croce dal Santuario, la Messa in Piazza, l'accensione delle luminarie e piccoli tocchi pirotecnici e musicali - inizieremo la festa in Città. I festeggiamenti - sia religiosi che culturali - proseguiranno, poi, il sabato successivo al 3 maggio. E quando il 3 maggio capiterà di sabato, i festeggiamenti continueranno il giorno dopo. Il 31 maggio, poi, con la presenza gioiosa dei ragazzi e delle ragazze di Prima Comunione (con cui animeremo la preghiera lungo il tragitto), riporteremo l'immagine della Madonna al Santuario, dove, dopo la Messa, si terrà la tradizionale "festa campestre".

Il comunicato si chiude con la formulazione di un ulteriore obiettivo riconosciuto come «più oneroso»: rilanciare la festa patronale di San Rocco. Cosa è successo nelle ultime edizioni? Come pensate di raggiungere l’obiettivo dichiarato?

Nelle ultime edizioni della festa patronale di San Rocco avremmo voluto fare di più, ma non è stato possibile. Ad oggi - solo per le feste patronali - abbiamo un debito di circa € 15.000,00.
Se nella rimodulazione della festa della Madonna della Croce (che è una festa secondaria rispetto a quella di San Rocco) andremo anche a ridurre le spese (lo scorso anno abbiamo chiuso con un deficit di circa € 10.000,00), per la festa del Santo Patrono vogliamo provare un rilancio, garantendo (di un buon livello e nella misura opportuna) i segni peculiari di una festa patronale (luminarie, bande e fuochi), ma anche arricchendola di nuove proposte (questo particolarmente per il sabato sera e con la preziosa collaborazione dell'Amministrazione Comunale).
Il nodo economico resta. Cercheremo - come sempre e con scelte responsabili - di fare il possibile. Altri nodi su cui stiamo lavorando sono il calo dei portatori e delle portatrici, il difficile coinvolgimento di questuanti porta a porta, il debole affetto dei giovani per le feste religiose, la poca conoscenza di San Rocco e la ridottissima devozione.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...