NOCI (Bari) - Un appassionato atto di difesa dell'anziano, inteso come categoria di persone che devono essere considerate proprio un "tesoro nazionale vivente"; un "dizionario" (letteralmente dalla A alla Zeta) che prende in cosniderazione vari aspetti dell'anzianità, le principali patologie e le cause che possono causare l'indietreggiamento della propria autonomia. Si tratta di "A b c beninvecchiamo così", il nuovo libro del prof. Nicola Simonetti, direttore del NOCI Gazzettino, presentato lo scorso martedì 20 dicembre alla cittadinanza nocese.
Introdotto dalla moderatrice Francesca Amatulli ed accompaganto dalla dott.ssa Francesca Pietroforte, presidente del consiglio comunale di Acquaviva delle Fontie assessore con delega ai Beni Culturali e all'Attuazione del Programma della Città Metropolitana di Bari, l'autore, da sempre autorevole firma scientifica del mezzogiorno, ha esordito sfatando una delle credenze più diffuse nei secoli, ovvero l'idea secondo la quale "la vecchiaia è di per se una malattia". Un'affermazione che si può largamente sfatare nel 2016, secondo quanto spiegato da Simonetti, perchè per invecchiare è necessario vivere bene, evitando patologie attraverso una serie di accorgimento. "Certo" ha commentato, "le malattie genetiche non si possono evitare ma tutto il resto sì, attraverso la conduzione di una vita sana".
Fra le regole di vita sana rientrano ad esempio, come ampiamente dimostrato, le vaccinazioni, la lontananza dal fumo, evitare l'obesità infantile, lo sport e, per le donne, anche il riuscire ove possibile a partorire ed allattare il più possibile. Piccole chicche di saggezza e notizie che fanno di questo testo edito da Adda un volume prezioso, ricco di rigore scientifico. A darne ampia conferma su quanto scritto e dimostrato anche la firma in prefazione dell'ormai compianto professor Umberto Veronesi, definito da Simonetti "un mito dalla sensibilità immensa, un luminare della medicina".
