NOCI - Motori accesi, anzi ruggenti per l’edizione 2002 del Festival di Mezza Estate “Chiostri e Inchiostri”, il grande evento letterario che nelle serate del 29, 30 e 31 luglio animerà il Centro Storico di Noci e in particolare le nostre caratteristiche e pittoresche " gnostre" . Anche quest’anno, il programma è ricco e variegato: grandi firme del giornalismo e del panorama letterario nazionale, senza tralasciare anche le voci dei piccoli autori emergenti (nocesi e non) tuttavia dotati di penne di tutto rispetto. Non solo libri, cultura e dibattiti sull’attualità, ma anche concerti con musica di alta qualità e reading teatrali. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio il programma, presentato ieri 22 luglio nell’Aula Consigliare del Comune di Noci. Durante la conferenza, moderata dal giornalista e addetto stampa Livio Costarella, sono intervenuti il sindaco Domenico Nisi, il Direttore Editoriale della Manifestazione, Piero Liuzzi, l’Assessora alla Cultura Angelica Intini e il Direttore dell’Accademia delle Belle arti di Bari, Giancarlo Chielli.
Chiostri e Inchiostri è organizzato da “Formiche di Puglia” sotto la direzione editoriale di Piero Liuzzi con il patrocinio del Comune di Noci, del Consiglio Regionale della Puglia e dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari. Offrono il loro sostego ache numerosi sponsor privati. Collaborano le associazioni “Pugliè” e “Vivere d’arte Eventi”. Affidata alla libreria “Skiribi” di Conversano la cura dei bookshop. Per iniziare ad “Ingolosirvi” vi facciamo solo alcuni dei grandi nomi che brilleranno in questa edizione: Michele Cocuzza, Michele Mirabella, Antonella Boralevi, ormai affezionata amica di Noci e dei nocesi che presenterà il suo ultimo romanzo campione di vendita “Magnifica creatura”. Ospite particolarmente gradito sarà Marco Follini con il suo romanzo: “Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro” Per quanto riguarda la musica, ci sarano il cantautore Pierdavide Carone e la giovane concittadina Claudia Lucia Lamanna, che nell’ambito di una prestigiosissima competizione in Israele si è guadagnata il podio di arpista più brava del mondo. Non mancheranno i talk con tematiche importanti come eutanasia, suicidio assistito, disposizioni di fine vita, di cui si discuterà con Beppino Englaro, padre coraggio di Eluana, la bella ragazza di cui tutti conosciamo la triste e travagliata storia. Si parlerà anche di disabilità e della possibilità di trasformarla nella propria soggettiva normalità, assieme a Nadia Lauricella, giovane e grintosa influencer siciliana che incita a un atteggiamento positivo ed energico verso la vita i diversamente abili come lei. A chiudere col botto questa edizione, nella serata del 31 luglio, presso Largo Portanuova, sarà Lino Guanciale, uno degli attori più apprezzati del momento, che intratterrà il pubblico con un reading teatrale dal titolo “Fuggi la Terra e l’Onde”. ”. Giancarlo Chielli, presidente dell’Accademia di Belle arti di Bari, ha voluto porre l’accento sulle due pubblicazioni edite appunto dall’Accademia che saranno presentate nella serata finale, quella del 31. Si tratta di “Diari dell’arte levante. Bari 1960-1980” e “Bari, arte contemporanea e istituzioni pubbliche 1980-2021”.
Dichiara il direttore editoriale, Piero Liuzzi: “Essere arrivati alla terza edizione, è il chiaro segnale del fatto che la manifestazione stia diventando sempre più adulta, matura. E inclusività è la parola d’ordine di quest’anno. Lo si capisce già dalle importanti tematiche affrontate come il fine vita e i diritti dei malati terminali e la disabilità. Una piccola “chicca” riguarderà la “Noci segreta”. Si tratterà di un viaggio nel cuore della nostra storia locale, con una visita guidata a Palazzo Ramundo, il cui atrio offre l’acustica ideale per ascoltare la sinfonia del campanile della Chiesa Madre”. Riguardo alla curiosità in merito alla scomparsa della parola “claustri” dal titolo della manifestazione, Liuzzi chiarisce che “E’ stata innanzitutto una scelta linguistica operata per motivi di immediatezza, in quanto il titolo risultava lungo e per molti, specialmente i non nocesi, poco pronunciabile. E poi diciamoci la verità, la parola “calustrum” dopo due anni di clausura forzata causa pandemia, è meglio allontanarla temporaneamente dal nostro vocabolario. Auguro buon festival a tutti, con l’auspicio che sia davvero come un concerto nel quale l’intera orchestra, dando il massimo, possa far risuonare una bella melodia”.
Insomma, questa III edizione che si prospetta davvero ricchissima, e vi consigliamo quindi di dare un’occhiata molto dettagliata a questo link https://inchiostrinoci.it/ dove troverete l’intero programma delle 3 serate con orari, location e protagonisti.