NOCI – Il prossimo 17 febbraio, presso la sala conferenza di casa delle idee, a Turi, a partire dalle ore 18:30 si terrà l’incontro con la dott.ssa Lorita Tinelli e l’avvocato Marco Marzari, autori del libro “Sette e manipolazione mentale”. L’evento è organizzato dall’Associazione Didiario.
Nonostante le sette di ogni indirizzo e genere siano una pericolosa realtà molto più diffusa di quanto si creda, non se ne parla mai abbastanza. Per vergogna? Per paura? Forse tante vittime tacciono per entrambe le ragioni. Tuttavia, occorre trovare il coraggio necessario per smantellare dall’interno questi sordidi meccanismi, queste vere e proprie trappole senza via d’uscita. La dott.ssa Lorita Tinelli, psicologa ad indirizzo clinico e fondatrice del CESAP, con cui offre aiuto psicologico alle vittime di sette, mette da anni in campo questo coraggio che non poco le è costato e non poco continua a costarle. Lei, però, prosegue imperterrita le sue battaglie. Dopo “Gaslighting”, scritto a più mani con la dott.ssa Mara Scatigna e Lorenzo Puglisi (di cui vi avevamo esaustivamente parlato in questo articolo), la Tinelli ha collaborato con l’avvocato penalista Marco Marzari per la stesura del nuovo libro, che non è un semplice saggio ma un vero e proprio viaggio esperienziale, essendo in gran parte costituito dal racconto delle reali vicissitudini attraversate dalle vittime delle sette che, si sono rivolte ai due autori, i quali, in ambiti sinergici ma perfettamente compenetranti e complementari, lavorano per il raggiungimento dello stesso obiettivo. Si tratta della tutela (psicologica per la Tinelli, legale per quanto riguarda Marzari) delle vittime di sette. Chi finalmente riesce a venirne fuori, ne esce totalmente distrutto: psicologicamente, socialmente ed economicamente. Fondamentale è appunto un adeguato percorso psicologico affinchè queste persone possano tornare a vivere e a ripristinare un minimo di relazioni sociali. Ricordiamo infatti che minimo comun denominatore di tutte le realtà settarie è isolare completamente gli adescati, così che non vi sia possibilità alcuna che qualcuno, tra parenti e amici, possa aprir loro gli occhi. Va da sé che anche l’adeguata assistenza legale è rappresenta un sostegno imprescindibile. Come sopra accennato, gli autori hanno ritenuto che, più di un saggio strettamente tecnico, potesse essere d’aiuto un libro che raccontasse esperienze di vita vissuta con difficoltà e sofferenze annesse. Può in questo modo scattare la molla dell’empatia, e solo grazie ad essa si può veramente comprendere di quale vero e proprio inferno le sette rappresentino le porte. Nessuno può avere la presunzione di asserire “A me non succederebbe mai, non mi farei per nulla raggirare”. Come ci insegna il caso della nota show girl Michelle Hunziker, può accadere anche alle star dello spettacolo, che di certo non sono persone ignoranti e sprovvedute, ma solo adescate in un momento di personale e particolare fragilità.
Se rimanere invischiati è un attimo, uscirne e ricostruire da sole macerie la propria vita, può essere un percorso molto lungo e arduo. Il libro spiega appunto quali meccanismi subdoli adottino i vari leader delle sette per annientare completamente la volontà e la capacità di discernimento degli adescati. Come lascia intendere già il sottotitolo “Dal caso Vanna Marchi al caso Zaccaria: come la manipolazione mentale rovina la vita delle persone”, si prendono ad esempio i casi di cronaca più famosi, come appunto quello della teleimbonitrice più (tristemente) famosa di sempre.
Un libro di cui è consigliata la lettura a tutti, perché, come dice un vecchio ma sempre attuale motto: “Solo se lo conosci puoi evitarlo”.