Davide Grittani presenta il suo ultimo romanzo «Il gregge», in una speciale anteprima della quinta edizione del festival letterario «Chiostri e Inchiostri», in scena dal 25 al 28 luglio 2024. Dialogano con lui Monica Bruno e Piero Liuzzi.
NOCI - Sabato 8 giugno, alle 20, nel Chiostro delle Clarisse a Noci si svolgerà una speciale anteprima della quinta edizione del festival letterario «Chiostri e Inchiostri»: l'appuntamento è con lo scrittore Davide Grittani e il suo ultimo romanzo «Il gregge» (Ed. Alter Ego), candidato al Premio Strega 2024. A dialogare con lui ci saranno Monica Bruno e Piero Liuzzi, direttore editoriale del festival letterario nocese (che si svolgerà in quattro giorni quest'anno, dal 25 al 28 luglio 2024). L'ingresso è libero.
Il volto di uno dei membri dell’ex Quinta D del liceo Pasolini ricompare all’improvviso sui manifesti elettorali di una città il cui motore è rappresentato dalla ragione per cui imprese e delitti vengono espulsi dalla stessa vescica: i soldi. Il ricongiungimento dei vecchi compagni di classe diventa il pretesto per indagare sulla metamorfosi che da banali cialtroni li ha convertiti in feroci razzisti, e per riflettere sulla deriva che ha trasformato un piccolo branco di anarchici in un gregge in transumanza verso l’odio. Costretti a lavorare insieme per accrescere con ogni mezzo possibile la popolarità del candidato sindaco, uno di loro scopre che in realtà, a unirli, è una tragedia.
Davide Grittani, con una commedia amara che racconta tic, paranoie e aberrazioni delle campagne elettorali - ieri nostalgici corpo a corpo basati perlopiù sul trasformismo e oggi ricatti sociali ispirati dalla precarietà dei nostri tempi - rivela impietosamente il vuoto valoriale che ha consentito all’«ultranulla» di scalare ogni forma di potere. Traccia una mappa iperrealista dove l’essenza stessa - e il futuro - della democrazia rappresentativa appare irrimediabilmente compromessa.
Davide Grittani, nato nel 1970, ha pubblicato i romanzi Rondò (Transeuropa, 1998); E invece io (Robin, 2016) proposto al “Premio Strega” 2017; La rampicante (LiberAria, 2018) proposto al “Premio Strega” 2019 e vincitore dei premi “Nabokov” e “Giovane Holden”; La bambina dagli occhi d’oliva (Arkadia, 2021) vincitore dei premi “Alda Merini” e “Città di Siena”. Dal 2006 al 2016, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, ha curato la mostra della letteratura italiana tradotta all’estero “Written in Italy”, esponendola in ventisei Paesi e aggiudicandosi il “Premio Maria Grazia Cutuli” (2010). Scrive di letteratura e società per “Pangea News”, collabora al Corriere del Mezzogiorno e dirige il periodico di sostenibilità alimentare “BLab Magazine”.