I CONSIGLI DELLA SETTIMANA – Era il 24 marzo del 2009 e su canale 5 era trasmessa la finale della nota trasmissione Mediaset, “Amici” di Maria de Filippi. Alessandra Amoroso, oltre ad ottenere il premio della critica e una borsa di studio pari a 50000 euro, viene proclamata vincitrice dell’intero programma. Il pubblico aveva scelto lei e oggi, dopo 7 anni da quella serata, continua a sceglierla e a confermare il suo successo.
Il 27 maggio al PalaLottomatica di Roma e lunedì 30 maggio al Mediolanum Forum di Milano: con queste due date, Alessandra Amoroso ha dato un breve anticipo del suo tour con il quale presenterà il nuovo album, “Vivere a colori”, e che partirà il 7 ottobre da Napoli.
“Stupendo fino a qui”, primo singolo estratto dal nuovo album, ha aperto il concerto di Milano, durante il quale la giovane artista ha permesso ai suoi fan di ripercorrere insieme a lei la strada che l’ha portata sino a qui, partendo dal primo singolo di esordi “Immobile”, cantato con la stessa intensità ed emozione che l’hanno resa famosa. Sul palco Alessandra ancora una volta si è distinta per la sua umiltà e per la sua capacità a lasciarsi emozionare senza il timore di svelare quella fragilità che da sempre la contraddistingue. Non ha trattenuto le lacrime dinanzi alle sorprese che i fan hanno organizzato per lei, neppure quando il palazzetto si è riempito delle voci che insieme a lei celebravano quella che senza alcun dubbio può essere definita una vittoria. Le dimensioni del palco e quella voce che all’inizio del concerto invitava i presenti a non utilizzare i flash nelle foto per poter godere degli effetti scenici che la cantante aveva previsto, lasciavano già presupporre che quelle non sarebbero state solo due ore di un semplice concerto, ma che si trattava di molto di più: uno spettacolo. Così aperto il sipario e spente le luci, tutto il palco è stato illuminato da delle sfere illuminate che si muovevano seguendo la musica e donando un risultato sorprendente.
La scaletta si è alternata tra i grandi successi di un tempo, tra cui oltre “Immobile”, “Stupida”, “Senza nuvole”, “Difendimi per sempre”, ai suoi nuovi lavori; fino ad arrivare al momento in cui, dopo la rituale uscita di scena, Alessandra è rientrata sul palco invitando tutti a ballare sulle note dell’attuale tormentone “Comunque andare”. L’amore e la sua celebrazione attraverso la musica è stato il filo conduttore del suo spettacolo. L’amore cantato nella sua sofferenza, separazione, ma anche nella sua più intima gioia. Un concerto a cui cantare a tutta voce ma anche durante il quale lasciarsi per poche ore trasportare dall’idea che, come lei stessa ha trasmesso, l’amore può ogni cosa.
Alessandra Amoroso è sicuramente l’esempio di come un talent show possa essere il punto di partenza per un’artista che ha tanto da donare ai suoi fan senza però lasciarsi coinvolgere dalle dinamiche del successo. Il timbro caldo della sua voce e gli occhi colmi di commozione e gratitudine creano quella giusta commistione per metterci davanti a chi della musica oltre a farne l’obiettivo della propria vita, ne fa un regalo per chiunque l’ascolta.
