NOCI (Bari) - Largo Porta Nuova a Noci si prepara a ospitare lunedì, alle 21.00, un originale dialogo e interscambio di musica e parole tra Gabriele Zanini, organizzatore dell'evento e artista e il cantautore italiano, che fonde world music e jazz, Joe Barbieri.
Con cinque album all'attivo, di cui l'ultimo venuto alla luce nel 2017 con il titolo "Origami" (tra i singoli spicca il duetto con il trombettista Paolo Fresu) e una carriera letteralmente lanciata da Pino Daniele e fregiata di numerose pubblicazioni e riconoscimenti internazionali, il cantautore, autore e discografico napoletano è pronto, con il suo amico Gabriele Zanini, a dar vita a qualcosa di totalmente nuovo e sorprendente nel paese dei tre campanili.
"Improvvisazione, lettura reciproca dell'altro. Una conversazione tra due amici, due spiriti affini".
Un'amicizia quella tra i due protagonisti del dialogo di lunedì nata 3 anni fa, quando Zanini volle fortemente l'artista partenopeo per un concerto al Teatro Forma di Bari.
Un rapporto coltivato negli anni per "sinergia di gusti, di linguaggi: lo conosco come scrittore e mi riconosco nel modo in cui lui scrive".
Ecco perché il dialogo-concerto di Porta Nuova sarà qualcosa di assolutamente diverso dalle classiche esibizioni musicali, anche perché, come raramente succede, Barbieri si accompagnerà solo alla chitarra.
"L'incontro ci porterà sicuramente ad eseguire alcune mie canzoni, ma non escludo insomma che si arrivi a tirarne fuori delle altre. Le canzoni dei miei colleghi, che canticchio sotto la doccia, le ricordo.
In questo momento sono in tournée con il mio ultimo album "Origami", ma l'evento a Noci sarà una grossa novità e sorpresa, che solo con chi sento vicino riuscirei ad affrontare".
Prepariamoci quindi ad essere anche noi sorpresi da questo inedito duo artistico, che tirerà fuori dal cilindro diverse suggestioni, un po' come quando vengono fuori le canzoni e Barbieri lo sa.
"Le canzoni escono veramente quando vogliono e io devo solo cercare di essere pronto quando hanno voglia di venir fuori".
