Nasce la Grande Orchestra di fiati città di Noci

Un nuovo cuore musicale per Noci: benvenuta alla nuova Grade Orchestra di fiati città di Noci con i suoi quaranta musicisti diretti dalla maestra Dominga Damato

NOCI (Bari) - L’associazione Musico-culturale G. Puccini, nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso 22 settembre presso la sala di musica, ha presentato alla cittadinanza la nuova realtà Bandistica appena costituitasi sul territorio: la Grande Orchestra di fiati città di Noci. Una realtà musicale che ha avuto un percorso di nascita e crescita costellato di difficoltà, ma che oggi possono dirsi finalmente superate.

“Non intendiamo affatto ostacolare il percorso delle altre compagini bandistiche, siamo solo un’altra delle realtà esistenti sul territorio che intende perseguire la tradizione”- ci dice Giacomo Lasaracina, affiancato da suo padre Giuseppe, in veste di presidente e da Vittorio D’Onghia. Sarebbe dovuto essere presente anche Enzo Notarnicola (assente invece per motivi di salute) a titolo di presidente onorario. “Le sue parole hanno costituito per noi la forza motrice per perseverare e guardare avanti in momenti particolarmente difficili”- dice Lasaracina- “Di qui il meritato titolo di presidente onorario”.

La banda è costituita interamente da strumenti a fiato e a percussione e consta di 40 elementi (citiamo Angelo Caramia al flicorno tenore,  Giuseppe Montalto al flicorno baritono, Michele Fiorentino al Flicorno Sopranino, Vito Di Cintio e  il rappresentante Mario Losito) e la sua direzione è affidata alla Maestra Dominga Damato, che vanta un curriculum professionale di tutto rispetto. Tra i futuri propositi dell’Associazione Puccini, quello di avere una vera  e propria scuola di musica ad indirizzo bandistico. E’ importante infatti incentivare e stimolare la passione dei giovani, avvicinarli alla musica. Chi fa parte di una banda da giro e condivide questa passione, non ha affatto vita facile, e questo è bene che lo si sappia dal principio. Si è perennemente itineranti e spesso non si fa ritorno a casa per settimane, ma è un qualcosa che ti tempra, che ti fa crescere, un po’ come la vita militare. Impari ad arrangiarti in alloggi di fortuna (che spesso sono palestre, scuole o sottoscala), a cucinare e a lavare i tuoi indumenti da solo. Si crea una complicità e un’armonia non solo a livello strumentale, ma anche di vissuti, quell’armonia che si chiama complicità e collaborazione. Perché la Grande Orchestra di fiati città di Noci possa deliziarci con la sua professionalità, dovremo aspettare l’apertura della stagione bandistica, la prossima primavera. Frattanto, noi di NOCI24.it facciamo loro il nostro in bocca al lupo: la musica non è mai troppa e non deve mai estinguersi in quanto arte che alleggerisce ed unisce.