NOCI (Bari) – Che Natale sarebbe senza il suono della musica che invade le vie del centro, e senza i canti che rallegrano il cuore degli uomini e ti fanno avvicinare ancor di più all’Atteso?
Negli ultimi giorni, sono stati numerosissimi i concerti che hanno animato varie zone del paese, facendo respirare ancora di più la tanto attesa aria natalizia.
Lo scorso 22 dicembre, nell’ambito dell’evento Gustosamente Natale, organizzato dalla Confartigianato di Noci e dall’AIS Puglia, il Comune di Noci ha offerto alla cittadinanza un concerto itinerante per le vie del centro storico realizzato dalla Conturband (in foto d'apertura). Questa street band, turese di nascita, ha attratto numerosissimi curiosi sul sagrato della Chiesa Madre e per le strade del centro storico, creando un vero e proprio concerto itinerante, dove il suono degli strumenti a fiato e delle percussioni si è unito a semplici ma sorprendenti passi di danza.
La sera del 22 dicembre, il Chiostro delle Clarisse si è trasformato in una casa intima e silenziosa, dove il gruppo Faraualla ha trasportato le proprie sonorità autentiche.
Il gruppo, costituito da quattro coriste, si è esibito in un mix di canzoni da repertorio e tratte dal loro ultimo album, edito nel 2013, dal titolo “Ogni Male Fore”. In questo concerto, le Faraualla hanno consegnato al pubblico: i suoni, le voci, i movimenti lenti e attentamente studiati, dei canti etnici, popolari non solo della nostra terra(foto della pagina facebook Comune di Noci).
In contemporanea, il 23 dicembre, nella Chiesa di San Domenico, vi è stato il concerto del Freedom Chorus, un coro dalla tradizione gospel. Diretti dal Maestro Davide Notarnicola, il gruppo di voci, che nel corso degli anni ha continuamente cambiato connotati, si è esibito con i grandi classici del periodo natalizio come Jingle Bell Rock, I Will Follow Him, Alleluia di Cohen e White Christmas. Le voci soliste e di autentica bravura di Miriana Parchitelli e Ivana Rotolo, sono state supportate dai tenori: Pinuccio Oliva, Nico Lobefaro, Orazio Colonna; dal basso: Gaetano Mirizzi; dai contralti: Anna Montone, Rosa Mastropasqua, Margaret Vicenti e dai soprani: Francesca Gigante, Angela Lopinto, Betta Lippolis, mentre agli strumenti sono stati accompagnati dai Candies in Music e da Antonio Locorotondo.
Importantissimo il messaggio di Natale, che il coro ha voluto regalare al pubblico. In un periodo, come il nostro, tristemente noto per i numerosissimi atti di razzismo o per continue discriminazioni per colore della pelle, nazionalità o cultura, Francesca Gigante ha voluto ricordare come la musica è uno dei tanti fondamentali veicoli in grado di unire il mondo e di annullare i confini, che l’uomo stupidamente crea. Soprattutto quando gli adulti si rendono incapaci di realizzare un' idea di mondo giusta, la fiducia deve essere riposta in tutti i giovani. Proprio come quei ragazzi, che in apertura al concerto hanno attraversato la navata,tenendosi per mano, pur essendo di nazionalità diferrente, dando la certezza che è possibile sperare in un mondo privo di qualsiasi barriera.
