NOCI – Lo scorso 4 agosto piazza Garibaldi è diventata il palcoscenico di una serata davvero speciale, che ha racchiuso un carico di emozioni tutte connesse tra di loro. Alla celebrazione del coloratissimo festival del Folklore, espressione delle tradizioni popolari, si è unito un momento dedicato ai migranti che quelle tradizioni le hanno esportate partendo da Noci o le hanno fatte proprie arrivando dai paesi lontani. Tre le targhe assegnate: a Pasqua Lippolis, emigrata negli U.S.A quando aveva solo 2 anni (l’unica che è riuscita a essere presente durante la serata), a Faruk Dogan e a Giovanni Miccolis. Due targhe extra anche per premiare l’amore nei confronti della loro comunità della signora Lucia Locorotondo e di Donato Guagnano. Presentatore e animatore della serata è stato Paolo Liuzzi.
La serata si è aperta con la lettura di una toccante lettera da parte di Onofrio Ritella, Presidente del “Gruppo Folk la Murgia-Don Vito Palattella” indirizzata a Giancarlo Saponari, amico di mille avventure musicali e “padre del folklore” che tanto ha dato alla comunità e al gruppo in termini musicali e umani. Giancarlo è volato via pochi giorni fa, e nonostante la sua mancanza si avverta pesantemente, il suo ricordo resterà sempre vivo nel cuore di tanti nocesi, assieme a quello di altri nomi illustri come appunto Sebastiano D’Onghia, Nicola Fiorelli, Ottavio Lopinto ed altri. Dopo il doveroso ricordo di chi brillerà sempre tra le punte di diamante della nostra comunità, si è passati alle premiazioni dei migranti e degli immigrati: coloro che hanno lasciato Noci, o che a Noci sono arrivati con la speranza di costruire un futuro migliore.
L’unica a poter essere fisicamente presente è stata la signora Pasqua Lippolis, emigrata negli Stati Uniti a soli 2 anni, con i genitori, i nonni, gli zii e gran parte della famiglia Addabbo, per parte di madre. Con il suo sorriso solare e positivo, e nel suo impeccabile Italiano, la signora Pasqua ha ringraziato orgogliosa e commossa, e a noi di Noci24 ha confidato quanto sia ancora strettamente legata a Noci, un paese che ha sempre sentito nominare dai famigliari e dove spesso ritorna con grande piacere, soggiornando nella casa di proprietà della famiglia situata in piazza Plebiscito. Pasqua è oggi una affermata insegnante di arte negli States, e nel potere espressivo e comunicativo dell’arte crede fermamente. Nonostante però la sua vita in America sia piena e felice, per la signora Pasqua quello della ripartenza da Noci è sempre un momento vissuto all’insegna della nostalgia. Sono stati premiati anche Giovanni Miccolis e Faruk Dogan che per improrogabili questioni familiari e personali non hanno potuto presiedere ritirando personalmente la targa. Va acceso un piccolo riflettore sulla storia del giovane Faruk che nel 1992, in fuga dalla guerra in Bosnia, è approdato a Noci, dove ha trovato non solo lavoro, ma si è guadagnato l’affetto fraterno e la stima della comunità nocese. Ma Noci ha voluto premiare anche chi, restando a Noci, ha fatto qualcosa che abbia reso grande la nostra comunità come Donato Guagnano e Lucia Locorotondo. E’ stato suo nipote, Fabrizio Notarnicola, e consegnare la targa a Donato Guagnano, senza nascondere la profonda commozione. Donato ha dato tanto alla musica, contribuendo tra l’altro anche alla stesura della splendida canzone “Noci mia” che è diventata l’intramontabile inno dei nocesi costretti a vivere lontani dal nostro paese, e a farvi ritorno solo di rado. Proprio “Noci mia” è la colonna sonora di uno dei video su Noci realizzati dalla nostra concittadina Lucia Locorotondo, magistralmente montati con immagini della Noci che fu e di quella presente. I video della signora Locorotondo hanno riscosso in rete un successo strepitoso, correndo via social anche oltre Oceano, e colpendo al cuore chi, per cause di forze maggiori, ha dovuto lasciare Noci, ma non potrà mai fare a meno di sentirsene parte. Con un sorriso solare, con modestia e dolcezza, Lucia Locorotondo ha ringraziato i nocesi che l’hanno letteralmente travolta di affettuosi messaggi di apprezzamento dopo aver visionato i video realizzati con estrema passione per il proprio paese.
Consegnate tutte le targhe, si sono ufficialmente aperte le danze, con l’esplosione di musiche e colori dei 5 gruppi folkloristici partecipanti. Meravigliosi gli abiti sfoggiati e trascinanti i ritmi delle diverse canzoni popolari. Il primo a esibirsi è stato proprio il nostro Gruppo Folk “La Murgia-Don Vito Palattella”. Una esibizione tra musica e recitazione, mimando il lavoro nei campi, che i nostri avi alleggerivano cantando e collaborando. A tutti i Gruppi Folklorici che hanno partecipato al Festival sono stati assegnati i seguenti premi: targa ricordo; gagliardetto del Gruppo; locandina della manifestazione; una confezione di Vini della Cantina Barsento; un cestino con prodotti tipici tradizionali (taralli, biscotti, pane, vino, caciocavallo).
Ai link sottostanti, troverete due momenti importati della serata: l’assegnazione delle targhe e l’esibizione del gruppo Folk “La Murgia - Don Vito Palattella”.