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Gli Amanti: 'Il cantautorato è dei giovani!'

07-15-gli-amantiMILANO - Parteciperanno al prossimo Bucobum Festival, ma intanto si stanno facendo conoscere nell'hinterland milanese ed in Italia. Due giorni fa la rivista specializzata Rockit gli ha segnalati quale band emergente del momento. Gli Amanti, costituiti per i 2/3 da Nocesi trapiantati a Milano, stanno godendo di una fase ascensionale non indifferente. Piero D'Aprile, Domi Tinelli e Fabio Sanna (in foto), stanno vivendo un momento davvero felice. Ecco cosa ne pensano della musica in generale e del cantautorato in particolare.

Come è nata la vostra band e da quanto tempo suonate insieme?

"La band è nata circa un anno e mezzo fa - risponde Piero D'Aprile - Ci siamo incontrati a Milano presso il Massive Arts Studio per un semplice saluto, che è poi diventata una chiacchierata, che è poi diventata una bevuta, che è poi diventata una serata passata a suonare. Il giorno dopo, con un bel mal di testa a farci compagnia, abbiamo deciso immediatamente di continuare...a suonare. Avevamo tante idee nella testa e tante canzoni nel cuore e abbiamo tirato fuori tutto. Inizialmente l'assetto della band era molto diverso da quello attuale. Poi dopo qualche mese abbiamo raggiunto la forma per noi perfetta, anche se un pò insolita. Proveniamo tutti da percorsi musicali differenti. Chi dal rock, dal jazz o dal genere cantautorale, ma si è creata una sintesi perfetta che ci ha permesso di lavorare in modo molto diretto e semplice per certi versi".

Il 26 maggio è nato il vostro primo EP. Cosa vogliono esprimere le 4 tracce ivi contenute? C'è un filo conduttore che le accomuna o sono 4 brani dissociati l'uno dall'altro?

07-15-copertina-epA rispondere è Fabio Sanna: "Dopo diversi concerti a Milano e dintorni abbiamo deciso di pubblicare un Ep. Abbiamo lavorato all'interno del Massive Arts Studio di Milano insieme a Jack Garufi, brillante fonico/produttore che ci ha permesso di dar vita ad ogni nostra idea. Lui ha curato la fase di recording, mentre il mastering è stato affidato alle mani esperte di Alberto Cutolo. Le quattro tracce sono state selezionate tra tutte quelle scritte e che suoniamo nei live e rappresentano un pò le varie sfaccettature della band. Fondamentalmente sono canzoni d'amore. Non c'è un vero e proprio filo conduttore, nel senso che non è stato pensato come un concept o roba simile. L'amore può essere il tema che le accomuna, anche se a volte non si tratta di canzoni d'amore nel senso più ristretto. è l'amore tormentato, per una persona, un luogo. O è amore squallido, amore viscerale, richiesto o evitato. L'amore in un luogo di fantasia, in una camera ordinata o nel cesso di una stazione. Ogni brano è nato in modo spontaneo. L'Ep lo si può ascoltare online, sul nostro sito www.gliamantiband.it o anche sul nostro canale youtube. In questi giorni inizieranno a stampare le copie del disco per la distribuzione. Dall'Ep è stata poi scelta una traccia per il videoclip che è stato girato agli inizi di giugno nei pressi di Pavia e che verrà pubblicato tra pochi giorni".

Per chi suona il vostro genere di musica è più gradevole l'esibizione live o la registrazione in sala?

"Sono due esperienze diversissime, ma intense entrambe - dichiara invece Domi Tinelli - Il lavoro in studio è come una convivenza. Ci sono momenti gioiosi e momenti difficili da affrontare. L'esibizione live è come fare l'amore! In studio ci passi giornate intere e diventa dopo un pò casa tua. La registrazione è per certi versi un ennesimo momento di scrittura. Molti la considerano una fase faticosa e noiosa, mentre noi ci siamo davvero divertiti ed emozionati nel vedere questo progetto prendere forma. Quando si parla di voi, si parla di cantautorato giovanile".

Cosa si deve aspettare chi vi ascolta?

Piero D'Aprile: "Cantautorato giovanile? Tenco a 23 anni incise il suo primo disco e Bob Dylan a 20 si esibiva già in molti concerti. Il cantautorato è dei giovani! Giovani che prima o poi invecchieranno certo, ma che hanno già una sensibilità tale da potersi addentrare nel genere. Il cantautorato oggi ha acquistato una nuova faccia e delle nuove forme. Si è evoluto come qualsiasi altra cosa e ha assunto ora un vigore che a volte lo allontana, ma solo apparentemente, dalla figura stereotipata del cantautore barbuto, intellettuale o no, su una sedia e con solo la chitarra sulle gambe. Idea e immagine bellissime e a cui siamo affezionati, ma c'è da dire che band giovani, che suonano pop elettronico o rock and roll o, come nel nostro caso folk rock, conosco bene il passato e sanno reinventarlo. Stando seduti con una chitarra o saltando come dannati sugli strumenti. Proprio questo tipo di percorso la gente deve aspettarsi da noi. Tre ragazzi che si guardano indietro e sanno da dove vengono e dove vogliono andare".

Da sempre si è dato pensare che il cantautorato folk fosse un genere di nicchia. E' davvero così?

Fabio Sanna: "Non saprei dirlo con certezza. Spero non sia davvero troppo di nicchia, altrimenti vorrà dire che abbiamo sbagliato genere musicale! A dire il vero ho difficoltà a decidere cosa sia di nicchia e perchè, e cosa no. Di sicuro in Italia ci sono varie band che in un modo o nell'altro si collegano al folk rock. Band diverse tra loro ma che hanno in comune questa tendenza al folk rock. Sono band del circuito indipendente, ma non so se siano effettivamente di nicchia. Questo perchè si sono persi i parametri, o forse non ci sono mai stati, per individuare e scindere la musica di nicchia dalle altre. Allo stesso tempo, ai fini del gusto, non credo sia necessario o utile affannarsi su una ricerca e individuazione di questo tipo".

Il 6 giugno scorso avete presentato, organizzato come un flash mob, il brano Bonjour in un orario e un luogo insolito. Tre di notte, scale del Duomo. Come è andata?

07-15-amanti-duomoDomi Tinelli: "Il 6 giugno abbiamo avuto questa piccola idea folle! Un flashmob, ossia un'esibizione improvvisata e semiclandestina, sulle scale del Duomo di Milano alle 3 del mattino. Avevamo passato tanto tempo in studio e volevamo suonare un pò all'aperto, come fossimo artisti di strada. Ai coraggiosi che sono venuti abbiamo regalato alcune copie in anteprima dell'Ep. Anche diversi passanti si sono fermati e hanno condiviso quel momento con noi. La canzone che abbiamo scelto di suonare è stata "Bonjour", brano dolce con sonorità francesi e che ben si legava alla situazione. Per fortuna non abbiamo attirato le forze dell'ordine che avrebbero costituito un pubblico poco gradito, visto che a quell'ora è assolutamente vietato fare una cosa del genere, soprattutto in Duomo".

Ora vi aspetta il palco del BucoBum Festival al fianco de "Il pan del Diavolo". Cosa vi aspettate di raccogliere dal pubblico nocese?

Piero D'Aprile: "Avendo pubblicato online l'Ep a fine maggio e in attesa delle copie in stampa, abbiamo per ora un paio di date per l'estate. Stiamo ora curando gli aspetti della comunicazione e della promozione. Il 13 agosto ci aspetta la data con Il Pan Del Diavolo all'interno del BucoBum Festival, ma prima ci esibiremo il 9 agosto a Milano, sul palco del Magnolia. Entrambe rappresentano due tappe importanti per noi. A Milano abbiamo già suonato su ottimi palchi, come Le Scimmie o il Rocket, ma il Magnolia è il luogo che ospita i migliori concerti di musica indipendente. Il BucoBum Festival rappresenta invece una solida realtà musicale del nostro territorio. Ci fa molto piacere condividere la serata con Il Pan Del Diavolo, ma soprattutto siamo felici di poter suonare finalmente a Noci. Proviamo una sensazione un pò particolare quando pensiamo al fatto che ci esibiamo da un anno a mille chilometri dal nostro paese, almeno per i 2/3 della band, senza mai essere "approdati" a Noci. Tanti amici ci aspettano con ansia e conoscendo il pubblico del BucoBum Festival so che suoneremo davanti a gente attenta, sensibile ed esigente. Naturalmente suoneremo oltre ai brani contenuti nell'Ep, le canzoni che formano il nostro repertorio e presenteremo anche nuovi brani a cui stiamo lavorando in questi giorni. Poi c'è da dire che ci esibiremo insieme ad una delle più accativanti band italiane e che apprezziamo molto. Per noi sarà una serata speciale e promettiamo che lo stesso sarà per chi verrà a sentirci".

Gli Amanti sono: Domi Tinelli (voce/chitarre); Piero D'Aprile (batteria/chitarra/diamonica); Fabio Sanna (piano/synth)

Info & contatti: www.gliamantiband.it www.facebook.com/gliamantiband Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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