NOCI - Non ha peccato di emozioni il Concerto dell’Epifania tenuto il 6 gennaio dagli Amici del Plettro. I mandolini e le chitarre del gruppo musicale e storico di Noci hanno risuonato nella neonata sala conferenze del plesso monastico dei Cappuccini. Il concerto non ha deluso i tanti spettatori presenti in sala tra i quali spiccano il sindaco di Noci Piero Liuzzi e l’Assessore alla Cultura e al Patrimonio Paola Annese.
Oltre al tradizionale repertorio rappresentato dalle poesie musicali di Carlo Silvestri, “Gli Amici del Plettro”, composto da Donato Guagnano (mandolino), Valerio Fusillo (mandolino), Francesco Camposeo (Mandolino), Luigi D’onghia (Fisarmonica), Gianni Fusillo (Chitarra), Antonio Troviso (Chitarra), Sebastiano D’onghia (Contrabbasso), hanno eseguito altri importanti brani tratti dalla tradizione italiana del melodramma come “La cavalleria Rusticana” ma anche pezzi tratti dal repertorio classico di Ludwig Van Beethoven come “Romanza in fa maggiore”.
Nella serata, condotta dal prof. Sabato Pettinato che l’ha arricchita di cultura attraverso sagge riflessioni, è certamente da tener presente la possente voce tenorile di Paolo Frallonardo che ha interpretato oltre alle arie del melodramma italiano anche alcune canzoni del repertorio classico tricolore riadattate dal gruppo per gli strumenti a corde. La serata si è successivamente conclusa con il brano “Noci Mia”, scritta da Donato Guagnano, irrinunciabile guida di questo gruppo, assieme al compianto Pinuccio Curci. Durante la serata l’artista Carlo Vicenti ha donato una sua opera mentre di grande insegnamento sono state le parole espresse dal parroco Don Carmine Chiarelli che ha ricordato il valore del complesso monastico appena rimesso a nuovo.