NOCI (Bari) - Il notaio Arcangelo RINALDI, presidente dell’Ufficio di Segreteria del Premio Umanesimo della Pietra per la Storia - Edizione 2018, ha effettuato lo spoglio delle schede inviate presso il suo studio dai componenti della Giuria Popolare e, conteggiate le centonovantotto preferenze attribuite a diversi studiosi, ha dichiarato vincitore l’oncologo professor Giuseppe COLUCCI, storico della numismatica.
Il premio consiste nella comunicazione ufficiale della scelta della Giuria Popolare in una pubblica cerimonia, programmata per sabato 17 novembre alle ore 19 presso la Sala Consiliare nel Palazzo Ducale di Martina Franca, nel corso della quale il professor COLUCCI terrà una conversazione e riceverà il multiplo d’arte in bronzo La Voce della Storia, realizzato nella fonderia del grandufficiale Giuseppe BELLUCCI.
Il professor Giuseppe COLUCCI non è uno storico di professione ma uno studioso di fama internazionale che, da sempre, s’è occupa di Numismatica, curando numerose mostre in Italia e all’estero, pubblicando trenta lavori scientifici relativi alla monetazione d’Età medievale, e organizzando nella nostra regione dal 2008 quattro congressi nazionali di numismatica, i cui atti sono stati pubblicati sulla rivista Eos, da lui fondata e diretta.
Giuseppe COLUCCI s’è brillantemente laureato in Medicina e Chirurgia nel 1969 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e si è specializzato in Oncologia presso lo stesso Ateo nel 1976; ha, quindi, percorso un’interessante carriera nell’ambito della ricerca oncologica in diverse cliniche e centri specialistici italiani e no.
Dal giugno 1986 al 2012 è stato primario di Oncologia Medica e Sperimentale presso l’Istituto Oncologico I.R.C.C.S. di Bari. È autore di circa seicento pubblicazioni scientifiche d’interesse oncologico e ha curato quindici volume relativi alla stessa disciplina. Nel novembre 2017 ha ottenuto il premio alla carriera dall’Associazione Italiana Oncologia Medica.
Il Gruppo Umanesimo della Pietra ha plaudito all’autonoma scelta della Giuria Popolare per aver voluto riconoscere le notevoli competenze storiche del vincitore del Premio, assegnato nelle precedenti venti edizioni agli storici Cosimo Damiano FONSECA, Angelo MASSAFRA, Pasquale CORSI, Francesco Maria DE ROBERTIS, Giosuè MUSCA, Rosario JURLARO, Pina BELLI D’ELIA, Raffaele LICINIO, Giorgio OTRANTO, Clara GELAO, Roberto CAPRARA, Cosimo D’ANGELA, Andreas KIESEWETTER, Mario SPEDICATO, Gioia BERTELLI, Vito Antonio LEUZZI, Hubert HOUBEN, Pasquale CORDASCO, Vittorio DE MARCO e Giuseppe POLI.