NOCI (Bari) - Non finiscono le sorprese di Largo Sottotenente Giuseppe Rotolo, l’area di Noci che ha maggiormente attirato l’interesse e la curiosità dei cittadini e della stampa. Questa volta però, si può definitivamente abbandonare il condizionale perché le ultime notizie che ci giungono dagli scavi sono certe. Oltre ai resti dell’antica torre (che soprattutto i cittadini più avanti in età sapevano essere presente un tempo in loco) c’è di più! Le rivelazioni a sorpresa provengono direttamente dall’Architetto Francesco Giacovelli, direttore dei lavori presso Largo Sottotenente Giuseppe Rotolo.
“Largo Sottotenente Giuseppe Rotolo, in cui si erano momentaneamente interrotti i lavori di ripavimentazione, in favore di una meritata “carezza archeologica”, ha destato l’interesse di tutti voi. Mi sembra arrivato il momento di soddisfare la vostra curiosità: posso dirvi con certezza che vi abbiamo rinvenuto una ricca collezione di reperti ceramici risalenti al XIII-XIV secolo” spiega.
Durante la conferenza riguardante “Percorsi per gnostre” il progetto di infrastrutturazione turistica candidato a ricevere i finanziamenti Regionali del Patto per la Puglia FSC 2014-2020, Giacovelli si sbilancia ulteriormente e dichiara: “Gli scavi si sono conclusi oggi (23 gennaio ndr) e gli studiosi sono ormai in dirittura d’arrivo per quanto concerne l’analisi dei reperti. A breve sarà indetta quindi un’esaustiva conferenza stampa, alla presenza della Soprintendenza ai beni culturali, nel corso della quale saremo felici di mostrarvi dettagliatamente tutto quello che abbiamo rinvenuto”.
Che dire: noi ci saremo e appena queste meraviglie si saranno palesate ai nostri occhi, le condivideremo prontamente con voi lettori.