NOCI (Bari) - Si è svolto ieri, 15 gennaio 2020, il Consiglio Comunale. Dopo la comunicazione del Segretario Generale in merito alla procedura della nomina del Collegio dei Revisori dei Conti, si è passati al primo punto all’ordine del giorno: l’Adozione del regolamento edilizio comunale adeguato allo schema di regolamento edilizio tipo di cui alla DGR n. 2250/2017 e variante alle NTA del PRG.
Il Decreto “Sblocca Italia” ha previsto, infatti, l’adozione di un regolamento edilizio tipo unico – cosiddetto RET – a livello nazionale, che indica i requisiti prestazionali degli edifici, con particolare riguardo alla sicurezza ed al risparmio energetico. Tale regolamento deve essere adottato dai Comuni nei termini fissati. Pertanto si rendeva necessario procedere ad una generale revisione del vigente Regolamento Edilizio che risale al 1992. La predisposizione di detto Regolamento, per volontà del Consiglio Comunale, è stata altamente partecipata, proprio perché lo stesso si pone come obiettivo non solo quello di garantire lo sviluppo edilizio del territorio, ma soprattutto quello di perseguire uno sviluppo sostenibile. Di fatti, il Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 21 del 13/04/2018 aveva preso atto dello schema di RET approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n° 2250 del 21 dicembre 2017, disponendo che l’Ufficio Tecnico avviasse la fase di consultazione e partecipazione per la formazione del Regolamento Edilizio con gli ordini professionali ed i loro delegati territoriali, con le associazioni di categoria del settore, con le ASL competenti, con la cittadinanza e tutti gli altri stake holders individuabili sul territorio. Tre sono stati gli incontri svoltisi con i tecnici che operano sul territorio comunale, dai quali sono emerse diverse osservazioni, poi riportate nello schema di Regolamento stesso; inoltre, sono stati acquisiti i pareri delle ASL competenti e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari. È stata inoltre predisposta una tabella di corrispondenza, poiché si è reso necessario adeguare le norme tecniche d’attuazione del PRG vigente alle definizioni edilizie incongruenti con quelle di cui al RET, senza alterarne le previsioni dimensionali e senza che ciò costituisca variante urbanistica. Ad illustrare tutto il percorso fatto è stato l’ing. Amedeo D’Onghia quale tecnico incaricato per la redazione del testo del Nuovo Regolamento Edilizio. Di tutto ciò il Consiglio Comunale ha preso atto, approvando all’unanimità la delibera di adozione del nuovo regolamento edilizio.
Al varo della massima assise, quindi, l’approvazione di alcuni mutamenti di destinazione d’uso in attuazione dell’Art. 2 L.R. n. 16/2014 e della L.R. 33/2007. In particolare la legislazione regionale prevede che i Comuni possano, attraverso mutamenti di destinazione d’uso degli immobili legittimamente edificati dopo l’entrata in vigore delle citate leggi regionali, con o senza opere edilizie, non comportanti incrementi volumetrici eccedenti le previsioni dello strumento urbanistico vigente, consentire il riuso e il recupero del patrimonio edilizio esistente, per ridurre il consumo di suolo. Pertanto il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha approvato e autorizzato il mutamento della destinazione d’uso di immobili, edificati legittimamente alla data della delibera approvazione della delibera di C.C. n. 6 del 13/01/2016, ricadenti nelle parti del territorio comunale definite A, B1-B2-B3-B4 edificate, C1-C2-C3 edificate, D1-D2- D3 edificate, E1-E2-E3 edificate e attività produttive sparse, del vigente PRG, riconosciute compatibili sotto il profilo ambientale e della funzionalità urbanistica, limitatamente agli usi consentiti.
Infine, è stata esaminata la proposta di approvazione definitiva dell’accordo pubblico privato formulata dalla Ditta Nicola LAFORGIA & C. al Comune di Noci in data 18.04.2012 poi integrata in data 24.06.2015, per la realizzazione, a sua cura e spese, di un unico intervento di ristrutturazione urbanistica ed edilizia, con ampliamento volumetrico del vecchio fabbricato esistente, su di un’area ubicata nel centro abitato di Noci con la realizzazione, insieme al corpo di fabbrica privato, di locali seminterrati da cedere gratuitamente al Comune, unitamente alle aree esterne, per essere destinate ad accogliere attrezzature di interesse comune. La particolare conformazione delle particelle interessate, che rendevano problematico l’intervento, nonché la tutela tanto dell’interesse pubblico quanto di quello privato hanno portato la ditta, dopo varie interlocuzioni, a riformulare la proposta, condividendo con l’Amministrazione Comunale l’opportunità di cedere al Comune € 129.103,00, in sostituzione della cessione gratuita del locale interrato di circa 189 mq, e di realizzare gratuitamente un tratto di strada a servizio sia del fabbricato che della Scuola media “Gallo”, a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità.