NOCI (Bari) – La Puglia sta procedendo velocemente alla vaccinazione dei suoi cittadini: è quanto emerge dall’ultima notizia pubblicata nella mattinata del 13 marzo.
Dalle ultime dichiarazioni dell’assessore alla Sanità pugliese Pier Luigi Lopalco è emerso che entro la fine del mese di marzo sarà completata la somministrazione delle dosi a tutti gli over 80, che si sono registrati all'incirca un mese fa e agli insegnanti di ogni ordine e grado.
Nel mentre però è stato pubblicato il nuovo piano vaccinale che interessa gli over 70 e gli over 60, seguendo quelle che sono le direttive del piano nazionale, in cui la priorità è data a quella fetta di popolazione in condizione di maggiore fragilità e di età. A partire dal 29 marzo potranno prenotarsi i nati nel 1942-43. Toccherà poi ai nati nel 1944-45, il 31 marzo. Il 1° aprile sarà consentito ai nati nel 1946-47, dal 6 aprile i nati nel 1948-49, l’8 aprile i nati nel 1950-51, dal 12 aprile i nati nel 1952-53, dal 14 aprile i nati nel 1954-55, dal 16 aprile i nati nel 1956-57. Infine, il 19 aprile sarà la volta dei nati nel 1958-1959 e dal 21 aprile i nati nel 1960-61.
Le modalità di prenotazione sono le medesime che per gli over80. Sarà possibile effettuarle presso le farmacie del territorio abilitate al servizio Farmacup o tramite CUP (centro unico prenotazione).
Visti i ritardi in alcuni comuni circa la somministrazione dei vaccini a domicilio la Regione risponde: “Per i soggetti over 80, quelli ad alto livello di vulnerabilità e i disabili gravi la vaccinazione è già stata programmata di intesa con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Per queste fasce non sarà necessaria alcuna prenotazione, perché saranno direttamente contattate dal loro medico. Per velocizzare la vaccinazione di alcune categorie comprese tra quelle ad elevata vulnerabilità sono già stati definiti accordi con le reti di patologia come la rete nefrologica dialitica, la rete dei trapianti, la rete dei centri di cura per la talassemia, la rete ematologica. – e precisa- Il piano regionale accoglie anche la possibilità di vaccinare i familiari conviventi o coloro che si prendono cura di persone disabili gravi e con livello alto di vulnerabilità, che potranno essere vaccinati contemporaneamente al soggetto curato.”
Secondo il Report vaccini anti-Covid del ministero della Salute, la Puglia ha somministrato circa il 96% delle dosi ricevuti. Questo dato fa ben sperare.