BARI - Ieri mattina, durante la seduta della III Commissione Sanità, si è dato seguito alla richiesta di Audizione presentata dalla consigliera regionale Parchitelli dell’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco (assente il direttore della ASL Bari Antonio Sanguedolce) sul tema “Carenza di medici e infermieri del 118 nell’ASL Bari”. Nella richiesta, la situazione relativa al 118 e le difficoltà dei 39 presidi all’interno della Città Metropolitana di Bari dove, ad oggi, mancano 70 tra medici (30) e infermieri (40).
In Commissione, la consigliera Parchitelli ha dichiarato: “La carenza di medici e infermieri del 118 è un problema a livello nazionale. A mio parere, un primo passo da compiere è la creazione di corsi di specializzazione per la medicina emergenziale: sempre più medici, infatti, così come accadrà anche nel prossimo settembre, optano per corsi di medicina generale e altre specializzazioni”. A tal proposito, la consigliera ha chiesto al presidente Vizzino di farsi portavoce del problema presso il Coordinamento nazionale delle Commissioni consiliari in materia sanitaria. Ulteriore difficoltà nel reperire personale per il 118, così come segnalato dalla consigliera, è quella relativa ai contratti di lavoro da convenzionato che non sono tutti a tempo indeterminato ma spesso a tempo determinato e in alcuni casi ancora a Partita IVA o Co.Co.Co.
E’ necessario però agire in fretta per garantire ai cittadini la presenza del personale sanitario su tutte le Ambulanze, che sempre più spesso si muovono senza camici bianchi a bordo. L’assessore Lopalco ha confermato di essere a conoscenza del problema che rischia nei prossimi mesi di diventare ancora più grande (“Un problema sistemico generato da questioni relative al contratto di lavoro, all’assenza di specializzazioni specifiche e quindi anche di percorsi formativi”), ma ha rimandato alla ASL Bari il dettaglio sulla situazione dei presidi territoriali. Vista l’assenza del dott. Sanguedolce, la consigliera Parchitelli ha chiesto al presidente Vizzino di poter ricevere dal direttore una relazione scritta sulla carenza di medici e infermieri del 118 nella ASL Bari e su come si è proceduto all’organizzazione del servizio per garantire la presenza costante del personale medico.
“Dobbiamo assicurare il diritto alla salute facendo in modo che sulle Ambulanze del 118 sia garantita la presenza del personale sanitario a tutela dei cittadini” ha concluso la stessa Parchitelli.