BARI - “’Mi impegno per la legalità’ è una bellissima sfida che con la Commissione Criminalità, della quale sono componente, abbiamo voluto lanciare agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado della nostra Regione auspicando innanzitutto partecipazione, ma probabilmente non immaginavamo di poter ricevere in cambio una incredibile risposta non solo in termini numerici ma anche qualitativa con opere letterarie, artistiche e digitali che raccontano quanto la legalità sia un qualcosa di importante anche per i nostri ragazzi, nella loro vita presente e guardando al futuro. Un concorso che, anche nelle edizioni che verranno nei prossimi anni, pensiamo possa contribuire alla crescita dell’educazione alla legalità, incentivando la partecipazione attiva dei giovani nella lotta all’illegalità.
Le 48 scuole premiate, merito anche al grande lavoro svolto da dirigenti e docenti, ci raccontano che quanto abbiamo voluto seminare, oggi viene raccolto in un unico messaggio fortissimo: la criminalità non è, e non sarà mai, un’alternativa. La legalità, in fine dei conti, dipende solo da noi: parte dalla famiglia, cresce a scuola e si fortifica di pari passo con la nostra crescita. Ai ragazzi ho chiesto di essere consapevoli che le leggi e le regole vanno rispettate, perché solo così possiamo migliorarci e contribuire alla crescita della società in cui viviamo. In questo percorso, la politica può essere sostegno reale nella costruzione di un futuro migliore per la nostra terra.
Abbiamo vissuto una giornata di forti emozioni, ricordando le vittime di mafia ma anche ammirando gli elaborati vincitori. L’invito alle ragazze e ai ragazzi della nostra Regione è di essere sempre cittadini attivi, partecipi, non solo nella lotta alla criminalità e alla corruzione, ma anche nella loro personale crescita culturale e sociale, base fondamentale per la costruzione di buoni cittadini. Sappiamo che la Puglia di oggi e di domani può contare su ognuno di loro".