Nota della consigliera e viscesegretaria del PD Puglia, Lucia Parchitelli
BARI - “Sarò sempre contro questa idea malsana di divisione della nostra Italia in poveri e ricchi. Oggi, in un momento storico in cui la solidarietà deve essere la grammatica di tutte le nostre azioni, in un mondo in cui pochi ricchi comandano sul resto della popolazione, come potrei non essere accanto a chi sta lottando affinché questo progetto scellerato non si realizzi?
Ascolto quotidianamente tanti imprenditori del Sud che lamentano la distanza e l’indifferenza del Governo nazionale ai loro problemi. Mancanza di fondi per la sicurezza del territorio, assenza di investimenti nel ciclo produttivo. Come potremo dire ai nostri figli restate nelle vostre terre, se poi queste saranno abbandonate?
L’Autonomia Differenziata è un concetto dannoso nella sua espressione e nella sua realizzazione. Precarietà lavorativa, carenza di servizi pubblici, dispersione scolastica e disuguaglianze in tema salute sono solo alcune delle sue conseguenze.
L’inaccettabile riforma Calderoli, e delle Destre che guidano il nostro Paese, creerà una spaccatura inaccettabile e forse insanabile tra Nord e Sud. Non posso pensare che si realizzi il più grande scempio sociale che la memoria ricordi in Italia, e non voglio immaginare che la mia terra sia abbandonata e degradata. Io penso sia necessario esattamente il contrario ovvero una ‘solidarietà unificata’.
Venerdì 9 febbraio (con la CGIL) sarò a Bari in via Sparano per dire ancora forte il mio NO alla mortificazione dell’Unità d’Italia, e per poter guardare negli occhi i nostri ragazzi e le nostre ragazze rassicurandoli che il loro futuro si realizzerà nella loro terra di nascita”.