L’Assessore Intini: “Riteniamo opportuno tornare allo spirito originario di questa manifestazione”
NOCI - Notte di serenate è nata nella metà degli anni ‘80 da una iniziativa ad opera dell’associazione ProLoco, presieduta al tempo da Vittorino Curci, con l’obiettivo di recuperare un’antica tradizione nocese ben radicata nella memoria popolare. Il progetto fu supportato da Donato Guagnano, Giuseppe Curci, Giovanni Miccolis e tanti altri indimenticabili protagonisti.
Si scelse la data simbolica del 23 giugno, legata al solstizio d’estate. In quella notte magica e suggestiva, i gruppi, di propria iniziativa, si riunivano e si esibivano liberamente nel centro storico. Questo è avvenuto per molti anni, sino al 2013, quando l’iniziativa ha subito una battuta di arresto. Dal 2014, l’Amministrazione, per andare incontro alle esigenze dei musicisti e per non perdere la tradizione, si è fatta carico dell’organizzazione dell’evento, concedendo aiuti logistici e rimborsi spese.
Dall’esperienza maturata in questi anni, riteniamo opportuno tornare allo spirito originario di questa manifestazione, che non può essere considerata alla stregua degli altri eventi estivi. Il solo modo per recuperare questa iniziativa, nella sua essenza genuinamente popolare, è quello di liberarla da tutti i legacci formali ed amministrativi e di affidarla alla creatività dei gruppi musicali, certi dell’accoglienza che la comunità nocese riserverà nei confronti dell’evento sempre ben voluto. Dalla sperimentazione del prossimo 23 giugno, l’Amministrazione si rende disponibile a dialogare con i musicanti e gli appassionati per valutare insieme quali ulteriori miglioramenti si potranno apportare.
