Cultura, Politiche per i Beni comuni, Biblioteca Comunale, Promozione del Territorio e Servizi turistici, Comunicazione istituzionale
NOCI - Si avvicina la fine dell’anno e anche la scadenza del mandato amministrativo della Giunta Nisi. L'amministrazione comunale fa il punto sullo stato di attuazione delle linee programmatiche con una intervista all’Assessora Angelica Intini, con deleghe su Cultura, Politiche per i Beni comuni, Biblioteca Comunale e Museo Archivio di Noci, Promozione del Territorio e Servizi turistici, Politiche Giovanili, Identità cittadina e Partecipazione civica, Comunicazione istituzionale, diffusa dallo staff del sindaco.
È passato poco più di un anno dalla sua nomina: cosa ha maggiormente qualificato il suo lavoro?
La collaborazione con organismi sovracomunali e con le diverse agenzie culturali presenti sul territorio, insieme al sostegno e al coordinamento dell’associazionismo locale hanno costituito le principali linee operative su cui si è incentrata la politica dell’assessorato. Questo ha permesso di cogliere le opportunità, sfruttare le potenzialità derivanti dalla sinergia fra enti e di incentivare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Nell’ambito del progetto “Noci città della Cultura e dell’Arte”, l’Amministrazione Comunale ha potenziato i contributi in favore delle associazioni culturali, enti del terzo settore, enti di spettacolo, artisti, etc., al fine di promuovere, soprattutto nel corso dei mesi estivi e durante il periodo natalizio, una serie di iniziative volte a migliorare l’offerta turistica del territorio con manifestazioni culturali, ricreative, di spettacolo e sportive. Manifestazioni che hanno svolto una funzione di aggregazione sociale, con positive ricadute sull’intera comunità e benefici alle attività commerciali e produttive.
La Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” è un piccolo gioiellino nel panorama culturale locale: come è cresciuta in questi anni?
Nonostante la costante diminuzione del personale ridotto a due sole unità, ha continuato ad assolvere alla sua funzione informativa, educativa e sociale e si è affermata, oltre che come strumento di diffusione e promozione della lettura, anche come luogo di aggregazione sociale, di studio e crescita culturale. Che essa rappresenti un vero e proprio centro culturale è testimoniato dalle numerose iniziative, gestite in proprio o in collaborazione con associazioni e istituzioni varie, come il “Premio Noci per la storia locale” e “Settembre in Santa Chiara”, e dalla vitalità della struttura che interagisce costantemente con il mondo della scuola e continua ad accrescere il proprio patrimonio documentario. Patrimonio che dal 2018 è aumentato di oltre 6.000 unità, passando a più di 52.000 pubblicazioni attuali, grazie anche alle donazioni e agli acquisti effettuati negli anni 2020-2021 e 2022 con il contributo ministeriale elargito con parte di un fondo emergenze imprese e istituzioni culturali destinata al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria. La Biblioteca ha consolidato anche la sua presenza in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), rinnovando tra l’altro nel 2019 la Convenzione di adesione al Polo SBN Terra di Bari, continuando a catalogare le nuove accessioni in elettronico e ad alimentare così l’OPAC SBN che attualmente annovera circa 33.000 pubblicazioni presenti in Biblioteca. La Biblioteca, inoltre, aderendo a un progetto coordinato dalla Biblioteca Metropolitana De Gemmis di Bari, mette a disposizione dei propri utenti un servizio di biblioteca digitale attraverso il portale “MLOL Terra di Bari Guest Card – Polo SBN Terra di Bari – Risorse digitali in rete”.
Si tratta di passi importanti, che hanno consentito a Noci di ottenere per ben due volte il titolo di “Città che legge”.
Esatto. Il Comune di Noci, già dal 2020, è stato ritenuto idoneo ed ha ricevuto la qualifica di “Città che legge” con il logo ufficiale, e ciò ha consentito di partecipare ai bandi per l’ottenimento di contributi che il Centro per il libro e la lettura predispone. Nel 2021 è stato approvato e sottoscritto il Patto Locale per la Lettura tra vari soggetti ed enti, al fine di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e di rendere il libro e la lettura un’abitudine sociale, allargando conseguentemente la base dei lettori; in tale direzione è andata la programmazione del Maggio dei Libri, che tutti gli anni ha condotto una campagna di promozione della lettura attraverso incontri con autori, eventi ed iniziative di lettura nelle scuole. Azione che trova un degno contraltare anche nel festival “Chiostri, Inchiostri e Claustri”.
Noci ha ottenuto un importante finanziamento al fine di dotarsi di un cine-teatro comunale. Ma se si dovrà attendere ancora un po’ per avere un degno contenitore, passi avanti sono stati fatti invece sotto il profilo dei contenuti.
Tutto vero. A luglio 2021 il Comune ha aderito al Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, entrando di conseguenza in una rete con la Regione Puglia e le altre Amministrazioni Comunali, che consente di partecipare ad una programmazione artistica negli spazi che la città offre, rafforzando l’offerta culturale con spettacoli di teatro, musica, arti visive, circo contemporaneo. Nell’anno 2022 è stata avviata una stagione teatrale destinata alle famiglie, con la rassegna “La Scena dei ragazzi”, con quattro appuntamenti domenicali. A settembre 2020 è avvenuta, invece, l’adesione alla Fondazione Apulia Film Commission. Nell’ambito delle proprie iniziative turistico-culturali, si è privilegiato il cinema ritenendolo un importante veicolo di conoscenza e di promozione, tanto da organizzare importanti rassegne e patrocinare e finanziare specifici festival, promossi da questa agenzia regionale, in contenitore culturali quali l’Anfiteatro (ex piscina) comunale e la torretta del CineClub Mu.Ra.
Il suo assessorato ha dato una certa rilevanza allo sviluppo di iniziative di promozione dell’arte contemporanea. Con quali risultati?
Nell’ultimo biennio abbiamo patrocinato e supportato il progetto “ESSERI URBANI”, risultato tra i 20 vincitori nel 2021 del New European Bauhaus Prizes per la sezione “Mobilisation of culture, arts and communities” (unico porgetto italiano nella categoria “Awards”, assegnato dalla Commissione Europea per riconoscere e celebrare esempi e concetti che illustrano come i luoghi belli, sostenibili e inclusivi esistono già nei nostri territori, nelle nostre comunità e nelle nostre pratiche. Il progetto è stato presentato, dal 2 al 31 maggio 2022, alla sesta edizione del Fair Saturday Forum, uno spazio internazionale nato a Bilbao nel 2017, che anche nel 2022 - per la prima volta in versione ibrida – ha ospitato una selezione di interventi di alcuni tra i maggiori rappresentanti nei campi della cultura, delle arti, dell’innovazione sociale e delle organizzazioni mondiali, per condividere le loro riflessioni e immaginare assieme un futuro diverso. Il progetto è stato poi presentato anche ad ArtLab Bergamo e in Triennale Milano nel 2021 e l’edizione 2021 è stata selezionata per la collezione dell’ADI Index Design 2022, presentato il 14 novembre presso l’ADI Museum di Milano e il 12 dicembre presso la sede della Treccani a Roma. Si è trattato di occasioni di grande visibilità per l’Ente, presso istituzioni di grande pregio. Va sottolineato anche l’apporto economico di ritorno che l’organizzazione ha saputo portare al territorio, coinvolgendo tantissime realtà e soprattutto i tantissimi bambini e bambine dei due istituti comprensivi. Ora stiamo completando le procedure di acquisizione delle opere donate e consecutiva riallocazione.
Sempre nel 2022, abbiamo promosso la “Primavera del Contemporaneo”, con la mostra fotografica “Viste d’autore”, foto di Giuseppe Pavone e Giuseppe Di Palma dedicate a Iginio Iurilli e alcune opere del noto scultore pugliese; e “Transeunte – Spazio in transizione”, intervento espositivo site specific che ci ha consentito di riaprire uno spazio di grande pregio, quello dell’ex Ricovero Sgobba, negli spazi di una parte del Convento dei Domenicani di Noci. In dialogo con lo spazio e gli oggetti circostanti, ben diciotto artisti contemporanei hanno pensato, progettato e realizzato le loro opere a partire proprio da ciò che in questo luogo in cui sembrava essersi fermato il tempo hanno ritrovato: Mariantonietta Bagliato, Roberto Cannarile, Alessandro Caroli, Maria Grazia Carriero, Angela Consoli e Paolo Tinella, Piero De Palma, Natalija Dimitrijević, Anna Dormio, Rosaria Lucia Marrone, Mirco Matarante, Pierpaolo Miccolis, Michela Neglia, Fabrizio Riccardi, Marialuisa Sorrentino e Riccardo Pavone, Francesca Speranza, Francesco Strabone. La collettiva, curata da Nicola Zito e Angela Conte e organizzata dall’associazione Achrome, ha ricevuto un ottimo successo di pubblico e tanti riscontri positivi sugli organi di stampa.
Infine, si è da poco conclusa la mostra personale “Chaos ‘22” di Pierpaolo Miccolis, artista che si è fatto conoscere in Italia e all’estero e le cui opere sono parte di importanti collezioni, fra cui quella del Museo Pino Pascali di Polignano e quella del Museo Benaki di Atene. Un’occasione, quella di ospitare una sua mostra, che non potevamo lasciarci sfuggire, dal momento che Miccolis vive e opera nella vicina Alberobello.
In questi anni abbiamo visto anche riattivare l’Info Point turistico: come si colloca questo importante strumento nell’azione amministrativa?
La gestione dell’Info Point turistico è stata affidata da poco più di un anno alla ditta “Ever Green Travel” di Veccaro Cosimo s.a.s. È cambiata anche l’allocazione, poiché si è ritenuto di spostare questo servizio nel cuore del centro storico, presso i locali comunali a piano terra del Palazzo della Corte. L’Ufficio offre informazioni sulle attività culturali e di promozione del territorio in programma oltre che sulle maggiori attrattive del nostro territorio. L’auspicio è che una maggiore intraprendenza, anche in rete con altri soggetti, possa consentire al gestore di cogliere le opportunità offerte dalla Regione Puglia, per tramite di Pugliapromozione, per il potenziamento delle attività.