NOCI (Bari) - Gli ultimi controlli sono stati effettuati nelle scorse settimane: gli impianti funzionano. Ovvero producono energia dal sole. Stiamo parlando dei pannelli fotovoltaici fatti installare dall'Amministrazione comunale di Noci sui lastrici solari di due plessi scolastici in due diversi rioni. L'edificio scolastico "Pascoli" e l'omologo immobile "Gallo", allocati il primo in zona centrale, il secondo nel quartiere San Domenico. Trattasi di edifici scolastici che ospitano le scuole medie inferiori.
L'Amministrazione ha avviato con questi due interventi un complesso programma di "efficientamento" degli immobili destinati all'istruzione sul territorio comunale: sono previsti interventi per dotare tutte le scuole nocesi di autonomia ed efficienza energetica, di dispositivi per evitare la dispersione di energia, di sistemi che possano migliorare la qualità dell'aria nel centro urbano. Sono previste inoltre azioni di accompagnamento all'educazione ambientale mediante seminari, concorsi, informazione ai cittadini e spazi ludici.
Nel 2008 il Ministero dell'ambiente emanò un bando finalizzato al fotovoltaico dandogli il significativo titolo "Il sole a scuola". La partecipazione del Comune fu meritevole di finanziamento; una parte dei costi è stato sostenuto dalle casse comunali. Vediamo nel dettaglio le nuove installazioni: presso l'edificio "Pascoli" la potenza istallata sui tetti è pari a 5,74 kwp; mentre sul lastrico del plesso "Gallo" i pannelli fotovoltaici producono energia per 5,94 kwp.
E' interessante sapere la funzione ed i vantaggi che tali installazioni arrecano. E difatti, l'atrio delle scuole è stato dotato di monitor a display che, tramite sensori posizionati sul tetto, forniscono di continuo informazioni all'utenza. Si conosce anche la quantità di anidride carbonica (Co2) risparmiata. Con l'incremento delle installazioni tecnologiche in atto presso le due scuole (lavagne interattive, postazioni informatiche) la richiesta di energia è aumentata. Con l'energia prodotta dal sole le economie saranno notevoli. Quest'anno, ad esempio, l'edificio "Pascoli" compie cinquant'anni: e il Comune gli fa il pieno di energia.
