NOCI (Bari) - È ormai chiaro che pilastro fondante dell'attuale amministrazione guidata dal sindaco Domenico Nisi è il sociale e tutto ciò che gli gravita attorno. Nell'ultima seduta di Giunta è stato lo stesso primo cittadino a rendere noti alcuni dei punti salienti della riunione dell'esecutivo in cui vi è alta presenza di materiale socialmente utile. Tre punti importanti che avranno presto ricadute tangibili sulla città e sui nocesi.
VIGILANZA - Il primo di questi è l'introduzione dei "Tutori del Bene Pubblico". «Come si sa gli anziani rappresentano una risorsa insostituibile per la collettività – spiega il primo cittadino Domenico Nisi – per questo l'Amministrazione comunale si è dichiarata unanimemente favorevole nel voler istituire, esclusivamente a titolo volontaristico e gratuito, le Figure dei "Tutori del Bene Pubblico". Persone che vigilano sui beni comunali per prevenire gli atti vandalici e segnalano eventuali situazioni di pericolo». Nulla a che vedere con i carabinieri di quartiere o con le ronde notturne stile squadristi all'ultima moda, ma semplici "angeli custodi" della cosa pubblica. Potranno aderire a questa iniziativa gli anziani compresi nella fascia d'età che va tra i 60 e gli 80 anni semplicemente compilando un modulo che verrà legato al bando comunale. Vi è da specificare che l'adesione è volontaria e gratuita. «Gli addetti – spiega ancora Nisi – saranno muniti di un kit composto da una pettorina, un fischietto ed una paletta per consentire il riconoscimento da parte dei cittadini». Sul perché di questa iniziativa il sindaco non ha dubbi: «tra le finalità del servizio vi è quello di sottrarre le persone anziane dallo stato di isolamento integrandoli in attività socialmente utili».
RANDAGISMO - Altro tema trattato con eguale importanza è quello del randagismo. Il randagismo è un annoso problema che investe il comune di Noci e la città è tuttora sprovvista di un canile sanitario. Per questo motivo i cani randagi accalappiati sul territorio, vengono affidati al canile rifugio Natura Center soc. cop, di Cassano delle Murge. «La Giunta, - ha spiegato il sindaco in una nota - esprimendo la volontà di far fronte a questa gravosa situazione, ha deliberato che una delle scuole rurali, appartenenti al patrimonio comunale, venga convertita in canile sanitario e canile rifugio». Sin qui la nota. Nisi ha poi palesato il fatto che in realtà il canile di prima accoglienza di Putignano non è più in grado di accogliere altri cani e che l'Asl di zona ha iniziato a spingere per far adeguare il Comune di Noci ad adeguarsi alla normativa vigente per la quale dovrebbe dotarsi di un primo ricovero per animali. Per questo è stato demandato al Responsabile del Settore Gestione ed Assetto del Territorio il compito di individuare l'area idonea alla realizzazione del canile.
PAES - In ultimo la redazione del PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile). «Con l'atto deliberativo - spiega Nisi – abbiamo sottoscritto il protocollo d'intesa. Il passaggio successivo sarà la redazione vera e propria del Paes, in forma associata con i comuni di Alberobello e Locorotondo, per consentire sia economie di scala, sia predisporre una pianificazione che tenga conto delle specifiche esigenze territoriali, anche sovracomunali, dato che il territorio costituito dai suddetti Comuni può essere considerato come un unico sistema urbano. L'adesione al Paes deriva da molto lontano, precisamente dal 28 gennaio 2008, giorno in cui la commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un'iniziativa volta a coinvolgere, su base volontaria, le città europee a ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra entro il 2020 attraverso appunto l'attuazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile – raccolto sotto l'acronimo (PAES). Nel giugno 2012 il Comune di Noci ha stretto il patto dei sindaci con i comuni di Alberobello (capofila) e Locorotondo. Ad oggi, 26 febbraio 2014 (giorno della Riunione di Giunta ndr), la sottoscrizione.
Tre tematiche quindi che potranno presto trasformarsi in qualcosa di utile per la città. Tempistica e pragmatismo fanno da sfondo al primo semestre di amministrazione Nisi.