NOCI (Bari) – Giunge una notizia importantissima dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata con una delle sedi a Putignano: sono stati isolati e sequenziati due ceppi del virus SARS-COV2.
Il team di ricercatori del Laboratorio di Genetica ed Epidemiologia Molecolare della Sezione Diagnostica Provinciale di Putignano (BA) dell’IZSPB ha isolato il genoma del virus proveniente da due pazienti con collocazione geografica differente: l’uno risiedente a Lecce, l’altro a Foggia.
Successivamente all'isolamento, il genoma virale è stato sequenziato e su quest’ultimi dati ottenuti sono stati avviati studi legati alle mutazioni genomiche, che permettono di avere un quadro generale su quello che è l’andamento evolutivo del virus stesso. La conoscenza della collocazione geografica dei pazienti è fondamentale per studiare e caratterizzare l’ipotetica variabilità genetica del virus, nonostante ciò l’esito dell’esperimento ha definito tali genotipi simili a quello “europeo”.
Questi dati sono tutt’ora al vaglio di ulteriori esperimenti, con il quali si mira a comparare i genomi di SARS-COV-2 con quelli isolati in altre parti del mondo e sono fondamentali per la sintesi di prodotti biotecnologici, quali vaccini o la ricerca di nuove terapie farmacologiche.
“La conoscenza e la pubblicazione dei genomi di SARS-COV-2 circolanti nella nostra area geografica saranno utili per valutare la variabilità genetica del virus e andranno ad arricchire i database disponibili in rete per avanzare e verificare ipotesi evolutive, per valutare l’identità virale in corso di focolai epidemici o la comparsa di nuovi genotipi”- ha affermato il dr. Antonio Parisi. Mentre, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia ha detto che: “Questo per noi rappresenta un traguardo davvero importante, è la punta di diamante di un sistema Puglia che si coniuga perfettamente anche con le eccellenze della ricerca. In questo modo la Puglia potrà dare un significativo contributo alla scoperta delle medicine e del vaccino contro il coronavirus.”
Il team di scienziati che hanno condotto tale ricerca, presso la sede di Putignano, è formato da: 8 biologi, 3 veterinari, 1 farmacista e 4 tecnici di laboratorio guidati dal Dr. Antonio Parisi, in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università degli Studi di Bari, diretto dal Prof. Graziano Pesole. Il laboratorio opera già da tempo nella rete sanitaria regionale per contrastare la diffusione del coronavirus, svolgendo attività di diagnostica molecolare sui tamponi clinici adottando il protocollo validato dall’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani “di Roma che si basa su una Real Time PCR per SARS-CoV-2, pubblicata dall’ European Centre for Disease Prevention and Control.