NOCI – Lo scorso 31 gennaio, presso l’Aula Consiliare del Comune di Noci è stato presentato in conferenza stampa il progetto C.A.P. 70011 (Comunità Amica delle Persone con demenza), finanziato dal dal programma “Puglia Capitale Sociale 3.0” - un fondo dedicato alla realizzazione di progetti e attività nel settore terziario di interesse generale.
Promotore dell’iniziativa è Alzheimer Italia- Alberobello Odv che si è avvalso della collaborazione del Comune di Noci per far crescere l’idea di “Welfare comunitario”. Il progetto, rivolto agli anziani affetti da Alzheimer e alle loro famiglie abbraccia una vasta gamma di iniziative. Dagli incontri formativi per conoscere e affrontare nel modo giusto questa complessa malattia, a quelle di tipo culturale, ricreativo, di animazione, volontariato e tanto altro. L’obiettivo primario? Rafforzare la coesione sociale la sicurezza, “fare rete” attorno ai pazienti e alle loro famiglie. Scopriamo qualcosa in più in merito all’utilissima iniziativa di cui potranno beneficiare tanti cittadini
Se l’Alzheimer deruba in maniera subdola dei ricordi, non può e non deve derubare i pazienti e le loro famiglie di una vita degna di essere vissuta, fatta di svago, cultura, incontri, animazione, sorrisi, aggregazione e interazione. Questo deve essere stato sicuramente il mantra degli ideatori del progetto Progetto C.A.P. 70011. Tra le prime attività contemplate, come accennavamo, ci saranno quelle di tipo informativo, dal momento in cui non si può affrontare qualcosa che non si conosca profondamente. Sarà quindi attivo un Forum permanente, contenente tutte le info sulla malattia e attraverso il quale le famiglie potranno ricevere il supporto per loro indispensabile. Sarà inoltre prevista una serie di incontri, tutti incentrati sul tema “Rigenero la mente… una memoria senza età”. Nello specifico, si tratterà di laboratori volti all’apprendimento e alla sperimentazione di tecniche di rilassamento e rafforzamento della memoria. Dal punto di vista clinico, infatti, è dimostrato quanto tenere costantemente allenata la memoria e attiva la mente, seppur non garantisca la guarigione da una malattia degenerativa tanto aggressiva, consenta almeno un decorso molto più lento. Gli incontri saranno coordinati dall’Associazione Alzheimer di Alberobello, in collaborazione con il Comune di Noci e l’Università della Terza Età di Noci e si terranno tutti all’interno del Chiostro di San Domenico a Noci. Avranno come relatrice la Dott.ssa Mariangela Demola, psicologa e psicoterapeuta. Nel corso della conferenza si sono susseguiti gli interventi del Sindaco, Francesco Intini, dell’Assessora al Welfare, Francesca Tinella e del Cosigliere Giuseppe D’Aprile. Tutti hanno ribadito il loro entusiasmo e la loro fiducia nei confronti di questo progetto, simbolo di inclusività e di concreto aiuto nei confronti delle categorie sociali più fragili. La Dott.ssa Torraco, coordinatrice del progetto, ha ribadita l’importanza del “fare rete” per prendersi cura delle persone affette da questa importante patologia, in maniera efficace e capillare, iniziando dai luoghi come le scuole, dove possono esserci ragazzi che abbiano i genitori e i nonni interessati da questa patologia. Il progetto è stato pensato come un percorso a lungo termine per raggiungere l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti con Alzheimer al fine di consentir loro di restare il più possibile nel loro ambiente e con i loro cari, che devono essere messi nelle condizioni di accudirli nel modo più efficace possibile. Sarebbe senz’altro preferibile al ricovero in apposite strutture, con costi tra l’altro onerosi. Il Dott. Pietro Rotolo, Presidente di Alzheimer Italia - Alberobello Odv, partendo dall’impegno che perdura da quindici anni, ha ribadito l’importanza della messa a disposizione di “Meeting center”, luoghi messi a disposizione da parte dell’Amministrazione Comunale affinchè possano tenervisi gli incontri e di trovare un “terreno fertile” affinchè Noci possa diventare una comunità amica delle persone con Demenza, dove chi ne è affetto possa sentirsi accolto e perfettamente integrato assieme ai propri familiari, per mezzo di tre importanti strumenti: informazione, formazione e rete fra le varie realtà comunali. Per visionare il calendario degli incontri in programma, cliccate sull'immagine di seguito per ingrandirla