NOCI (Bari) - Continuano ad essere forti le motivazioni con le quali i circoli cittadini SeL e Prc sostengono la lista candidata alle Europee del prossimo 25 maggio "L'altra Europa con Tsipras". Dopo Franco Arminio ed Eleonora Forenza, a Noci sono intervenuti negli scorsi giorni, anche Teresa Masciopinto e Gano Cataldo.
Teresa Masciopinto, presentata a titolo personale lo scorso lunedì 19 maggio dall'Assessore alle Politiche Sociali Clementina Gentile Fusillo (in foto), è laureata in Giurisprudenza all'Università di Bari e specializzata in diritto minorile. E' responsabile Culturale Area Sud di Banca Popolare Etica di cui è stata socia fondatrice ed è stata anche giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. L'argomento "finanza etica" è l'argomento che più le sta a cuore ed è stato proprio su questo punto che Gentile Fusillo ha voluto soffermarsi, definendolo "una soluzione possibile per il futuro". La candidata, ha poi così esposto ai presenti, nei pressi di Piazza Plebiscito, i motivi della sua candidatura e la sua posizione sui temi che toccano l'Europa: "Ho deciso di candidarmi alle europee perchè ho capito, grazie alla mia esperienza di banca etica, che in Europa esiste l'esigenza di cambiare il modello sociale e la concezione di economia. Vedo questa candidatura come una "palestra utile alla realizzazione del progetto unitario nel quale si rispecchia l'Europa" ma anche una possibilità di veder realizzate proposte valide sia dal punto di vista politico che finanziario: l'Altra Europa con Tsipras è una lista che mette al centro le persone ed i bisogni, non lo stomaco e le tasche".
Passando poi a parlare dei temi ha così continuato: "Siamo contro le politiche di austerità e lo siamo per davvero, al contrario di altri partiti di destra o sinistra, fautori dele medesime. Siamo critici rispetto all'Europa fondata sull'idolo Euro, ma vogliamo tuttavia che questa moneta sia utilizzata meglio, non di certo per far arricchire i ricchi o le banche. Vogliamo un' Europa fondata sul lavoro non come costo aggiuntivo ma come diritto dell'uomo; vogliamo che i nostri ragazzi non fuggano dall'Italia alla ricerca di economie più giovani, ma ci rimangano, consapevoli di avere opportunità di futuro. L'unica vera sfida che ci poniamo è dare all'economia un volto umano. Il debito pubblico è un'altra situazione ingiusta e antipatica che vogliamo risolvere attraverso una conferenza europea che sia in grado di rinesoziarlo. Vogliamo rivedere il ruolo della BCE che lucra direttamente dagli stati e non dalle banche e siamo a favore di nuove infrastrutture che non si limitano alla sola cementificazione ma che guardino invece a: piano idrogeologico nazionale, riqualifiacazione patrimonio scolastico, recupero immobili pubblici, manutenzione strade, miglioramento sui trasporti, riqualificazione energetica, etc. Vogliamo rimettere in discussione Fiscal Compact e Tip concordato con l'America. Un'Europa insomma fondata sull'uguaglianza e solidarietà, principi fra l'altro con i quali era nata".
Gano Cataldo (foto a lato di Piero Zito) invece, è stato a Noci in questi ultimi giorni per due volte consecutive. Venerdì 16 maggio è stata l'occasione per farlo conoscere a tutti gli iscritti e simpatizzanti del circo di SeL Noci. Ieri 19 maggio invece, in l'occasione del mercato settimanale, lo stesso candidato è stato presentato ai nocesi attraverso un contatto diretto. "Siamo molto soddisfatti" hanno dichiarato gli iscritti una volta concluso l'incontro, "perché abbiamo avuto una buona accoglienza e un ottimo riscontro da parte dei cittadini che abbiamo incontrato".
Alle nostre domande "Con quali prospettive il circolo SeL di Noci ha voluto farlo conoscere alla cittadinanza nocese? Quali le ragioni per sostenere la sua candidatura?", SeL Noci, nel nome di Vito Zito, ci ha così risposto: "Naturalmente sosteniamo tutti i candidati della lista perchè l'obiettivo principale è il superamento dello sbarramento al 4%. Per quanto riguarda Gano Cataldo, é una persona integra e onesta, é giovane ma al contempo ha accumulato una notevole esperienza sia politica che professionale. Ha 34 anni, parla inglese e portoghese, è esperto in fiscalità locale ed è stato tra i promotori del documento che ha deciso il sostegno di SEL ad Alexis Tsipras consentendo quindi la nascita e la presentazione della lista. La richiesta principale che ci è stata rivolta è quella di un'attenzione particolare alla mancanza di lavoro che nel nostro paese, così come nel resto d'Italia, rappresenta il dramma principale per la maggioranza delle famiglie. Per questa ragione noi sosteniamo la candidatura di Gano Cataldo perchè la vita, il lavoro, i diritti di milioni di cittadini vengono sacrificati in nome della finanza. In Italia abbiamo avuto governi di tutti i colori, ma niente cambia. Le decisioni sulla nostra vita vengono prese in Europa, e per questo dobbiamo cambiare l'Europa. Vogliamo metterla al servizio dei cittadini, e non delle banche. Per uscire dalla crisi serve una svolta radicale, che metta prima le persone".