Onofrio Introna spiega le ragioni di Sinistra Ecologia e Libertà
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Onofrio Introna spiega le ragioni di Sinistra Ecologia e Libertà
NOCI (Bari) - Mentre si avvia l'ultima settimana di campagna elettorale, si sviluppano incontri all'interno dei comitati elettorali e nelle sale convegni dove i candidati ad una poltrona regionale cercano di lanciare messaggi propagandistici al fine di catturare l'attenzione dell'elettorato. È quello che è successo sabato pomeriggio all'interno della saletta conferenze del plesso conventuale Cappuccini di via T. Siciliani, dove il comitato cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà ha organizzato un incontro dibattito con l'assessore regionale uscente Onofrio Introna.
Medico legale di professione, il dott. Introna è stato già Assessore ai Lavori Pubblici prima di passare, dopo il rimpasto della giunta Vendola, all'assessorato all'Ecologia. Oggi si ripropone all'elettorato pugliese per "proseguire il progetto di rivoluzione gentile adoperato da Vendola". Ad illustrare la serata e presentarla ai "compagni" e non solo, il consigliere comunale di estrazione socialista Mino Tinelli, più volte critico (vedi articolo ufficio turismo) con l'amministrazione Liuzzi.
MINO TINELLI - Per Tinelli i progetti della Regione Puglia hanno portato indubbi vantaggi alla comunità nocese come i progetti POR di larga scala, i PIRP (dopo un sacrificio enorme da parte degli operatori dell'ufficio tecnico comunale), l'impianto di depurazione tra i più innovativi del mezzogiorno inaugurato nel dicembre scorso in contrada Monitilli sulla via per Gioia del Colle, la ristrutturazione dei complessi monastici di San Domenico e Cappuccini. A questi, secondo Tinelli, andranno aggiunti quelli dei Contratti di Quartiere II e la conclusione di altri progetti regionali già avviati. Non poteva mancare, per concludere, il tema della salvaguardia dell'ambiente e delle associazioni venatorie che sta molto a cuore al consigliere di minoranza. Di qui il passaggio di consegne all'Ass. Reg. Introna che ha ringraziato i pugliesi per la fiducia riposta nel governo Vendola e per il suo lavoro.
ONOFRIO INTRONA - Molti i temi toccati dall'assessore uscente. Innanzitutto i giovani, che con i progetti di Bollenti Spiriti e i laboratori di cittadinanza attiva possono esprimere al meglio le proprie capacità addivenendo ad un futuro lavorativo. Il caso Ilva, che "dopo un lungo braccio di ferro col gruppo Riva- spiega Introna- ci ha permesso di sviluppare una legge regionale che abbassi notevolmente i valori di diossina e CO2 nell'aria". Poi il territorio e lo sviluppo turistico. "Abbiamo utilizzato il nostro territorio come un clinex usa e getta- ha spiegato l'assessore regionale- è arrivato il momento di recuperare. Il territorio ha bisogno di bandiere blu e non di stazioni petrolifere e centrali nucleari". E fornisce cifre. "Solo il 14% della forza energetica prodotta viene sfruttata dalla Puglia, il restante 86% viene messo a disposizione del fabbisogno nazionale. Sappiamo anche che non tutto è stato rosa e fiori- conclude Introna- ci sono stati alcune zone d'ombra". Il riferimento è relativo agli scandali sulla sanità, vero tallone d'Achille dell'amministrazione regionale pugliese.
Ora la palla passa quindi ai cittadini che dovranno esprimersi il prossimo fine settimana.