Nelle regioni del SUD c'e' un forte sentimento e desiderio di riscatto, c'e voglia di un partito del SUD.
NOCI (Bari) - IO SUD e' presente anche a Noci ma non e' un cartello elettorale o un comitato aperto il tempo di una campagna elettorale. IO SUD e' una realtà anche a Noci da alcuni mesi grazie ad Adriana Poli Bortone ed a tanti nocesi che hanno deciso che, insieme, si può dar vita ad un grande progetto. Un progetto che dopo le regionali darà vita ad un grande partito del SUD che si potrà finalmente contrapporre alla Lega, in modo tale che anche il nostro Mezzogiorno potrà avere diritto di cattedra nel governo.
Infatti sabato 13 marzo Adriana Poli Bortone e' voluta essere a Noci per confermare il suo impegno ed stringere un patto con i nocesi. Ancora pochi giorni e poi con il voto gli elettori potranno decidere il futuro della nostra regione per altri 5 anni. Siamo stati governati per 10 anni da Fitto-Palese e da Vendola. E' ora di valutazioni. Siamo soddisfatti della nostra sanità? Abbiamo gli ospedali che funzionano? Si trovano posti di lavoro? Le donne hanno le stesse opportunità di conservare o trovare un posto di lavoro? Imprenditori e commercianti hanno ricevuto risposte ai loro bisogni per affrontare la crisi o sviluppare le proprie attività? Le scuole e l'istruzione rispondono alle aspettative? Le nostre infrastrutture sono migliorate?.....le domande da porsi sono tante prima di votare. Volevano riproporre ai pugliesi il solo "pacchetto" Palese-Fitto o Vendola che da dieci anni governano la nostra regione alternativamente in maggioranza ed all'opposizione.
Questa volta e' tutto diverso, si può SCEGLIERE per CAMBIARE basta votare per Adriana Poli Bortone alla Presidenza della Regione Puglia e la lista IO SUD. Questa volta l'alternativa per un voto libero c'e', non si può sbagliare.
La gente e' stufa di chiacchiere e poesie perché sta vivendo sulla propria pelle il dramma di una regione che continua ad essere arretrata. Una regione dove i dipendenti hanno gli stipendi più bassi d'Italia, una regione con la sanità che ha speso tanto e male finendo in deficit e scandali senza migliorare il livello dei servizi. Una regione con una disoccupazione in aumento, con il settore agro-alimentare e zootecnico trascurato da anni e senza prospettive future di sviluppo per le nostre PMI. Una regione dove ci potrebbero rifilare centrali nucleari e piattaforme petrolifere a danno del nostro territorio e della nostra gente. In Puglia, questa volta, abbiamo l'opportunità' di dimostrare che siamo stufi di essere considerati burattini.