NOCI (Bari) - Noi a sinistra per la Puglia: una lista a sostegno di Michele Emiliano dalla massima progettualità politica. E’ stata presentata in questi termini, nel corso degli scorsi appuntamenti elettorali del 16 e 17 maggio 2015, una delle otto liste del centro sinistra che corre alla vincita delle prossime regionali 2015 in Puglia. I comizi, andati in scena entrambe le serate dello scorso weekend, sono stati introdotti da membri del circolo SeL di Noci Vito Zito e Checca Tinella. Ospiti, i due candidati consiglieri regionali Martino Girolamo e Renato Bucci.
I due candidati, quotati dal circo SeL di Noci, di originalità alberobellese e coratina, forti di sostenere una lista di sinistra “alternativa”, hanno fatto conoscere alla cittadinanza nocese le loro esperienze, le motivazioni che li inducono a proporre una Puglia migliore. Toni più forti sono stati sicuramente registrati in seconda battuta, al momento della presentazione dell’avvocato Renato Bucci, ex sindaco di Corato decaduto per scelta dopo la costituzione nel 2013 della famosa anatra zoppa.
Martino Girolamo, già ampiamente formatosi a Noci sia in ambito sportivo (Atletico Noci- Otrè triathlon) che educativo ha così inaugurato la campagna elettorale della lista Noi a sinistra per la Puglia a Noci, dopo essere stato introdotto da Zito (regionale SeL): "Riparto da Noci, città che mi ha formato ed in cui ho anche avuto a che fare col professor Bauer anche se la pensava diversamente da me in ambito politico. La mia candidatura, come quella di molti altri, è una giovane, fresca, pulita.Vorremmo costruire una Sinistra alternativa che sia in grado di sostituire il marcio di questi anni e che ancora oggi si si ripropone come nuovo ".
E quindi la volta dell’avvocato Bucci, introdotto domenica sera dal segretario di circolo SeL nocese Checca Tinella. “Renato Bucci” ha dichiarato la segretaria, “è stato sindaco di Corato, città in cui si creò il famoso sistema dell'anatra nel 2013. Come ben possiamo ricordare Corato e Noci furono le uniche due città pugliesi in cui si venne a creare questa situazione: con l'unica differenza che Corato ha rinunciato alle sottomissioni, Noci invece ci vive tutt'ora. In un momento difficile e di titubanza come questo è importante andare a votare e scegliere bene per il futuro del nostro paese. Quello che noi chiediamo al candidato Bucci è di andare avanti con lo stesso coraggio e la stessa forza di stare in mezzo alla gente che lo ha contraddistinto sia in questo momento”.
“La mia esperienza comunale” ha risposto l’ospite Bucci, “segna qualcosa di importante in termini di coerenza. Noci e Corato hanno abbracciato nel 2013 un destino simile ma che rischia tutt’ora di mandare in confusione il cittadino. E’ vero il marcio che si è creato intorno al mondo della politica fa avvertire un senso di diffidenza ma credo sia meglio un cittadino illuso che un cittadino comprato: le piazze saranno anche un pò vuote ma di certo non siamo stati noi a svuotarle. Mi dispiace che i giovani debbano subire gli strascichi e le delusioni create da chi ci ha preceduto. Il mio percorso nelle città è cominciato a giugno 2014. Sono rimasto fra la gente e continuerò a farlo anche dopo il 1 maggio”. Evidenziando la differenza fra bravo amministratore e bravo politico, Bucci ha poi ribadito quale fosse a suo parere la forza delle liste a sostegno di emiliano: non una somma di candidature ma l’unione di chi in questi anni ha avuto nuove visioni e progettualità a favore di un buon agire amministrativo e politico. Propone bilancio partecipativo, contratti di quartiere, referendum. “L'interesse del politico” ha concluso “deve consistere nel delegare al popolo qualsiasi decisione. Non è possibile che nel giro d’affari dei rifiuti ci debbano essere politici e dirigenti e potenti società. Dunque a chi dobbiamo consegnare la Puglia ? A chi si spacchetta i voti o a chi rappresenta una squadra? L'unica soluzione è il cuore. Sappiate amarvi scegliendo solo per il vostro futuro”.