NAPOLI - Oggi è il giorno dopo l'impresa per il 17enne Stefano Perta, il momento in cui consapevolizzare quanto successo ieri, lungo i 36 km a nuoto che separano l'isola di Capri da Napoli.
Il nuotatore Otrè, seguito dal suo coach Ippazio Pinca, venerdì 13 luglio ha tentato l'impresa in solitaria nella storica traversata, insieme ad altri 8 partecipanti: una gara non competitiva, ma che faceva da preambolo alla vera Capri-Napoli del prossimo 9 settembre, con i grandi campioni, italiani e non, del nuoto di fondo.
Era questo il vero obiettivo di Perta: il miraggio lontano, ma da raggiungere con tutto sè stesso.
E il nuotatore nocese non solo l'ha raggiunto, ma l'ha fatto anche con il miglior tempo sulla distanza: 7 ore, 25 minuti e 45 secondi e il 9 settembre sarà anche lui nell'olimpo dei grandi, per tentare di rifarlo ancora. (in foto Stefano Perta con il suo allenatore Otrè, Ippazio Pinca)
La Capri-Napoli del 13 luglio era la seconda gara del 2018, non competitiva, sulla distanza, dopo la Capri-Ercolano dello scorso 29 giugno, affrontata da altri 4 nuotatori Otrè, purtroppo non riusciti ad arrivare nel limite di tempo al traguardo, per diversi problemi in mare.
Le condizioni e la preparazione, invece, sono state favorevolissime a Stefano Perta, astro nascente del nuoto di fondo italiano, reduce dalle bellissime prestazioni del Cala Ponte Open Water di Polignano a Mare, dove è riuscito a stare sui tempi delle campionesse italiane Aurora Ponselè e Martina Grimaldi (bronzo olimpico di Londra), pareggiando il tempo di quest'ultima e giungendo 3° nella 5km.
Questa Capri-Napoli, invece, è stata tutta sua e lo è stata nella miglior maniera possibile, cioè con una prestazione sublime e un record di traversata che gli regala l'accesso alla Capri-Napoli competiiva del 9 settembre prossimo, prova finale del circuito LEN (Lega Europea di Nuoto) con olimpionici italiani del calibro di Simone Ruffini e Matteo Furlan.
