NOCI (Ba) - Il Real Noci di mister Perillo è in zona play out di Promozione, a due partite dalla fine del campionato. Nulla è però ancora perduto, con le ultime due sfide alla portata dell’undici biancoverde, contro il già salvo Real Siti e contro il Monte Sant’Angelo, terz’ultimo. La situazione in squadra non è comunque florida, con le espulsioni che continuano a fioccare, partita dopo partita (l’ultima ad Apricena, ai danni di Vito Intini) e il clamoroso abbandono di due colonne portanti della squadra, il capitano Paolo Laera ed il portierone Nello Netti, insieme a Luca Calicchio, tutti e tre per problemi con la società. La sfida di mister Perillo conosce ancora ostacoli, ma i ragazzi rimasti fino all’ultimo possono ancora salvare il Noci e l’orgoglio, nonostante il futuro incerto.
L’ultimo match contro la terza in classifica, Madre Pietra Apricena, in terra foggiana, ha sottolineato ancora una volta il valore dell’undici biancoverde, in emergenza al cospetto degli avversari, ma primo ad andare in vantaggio: riesce nell’impresa D’Onghia, per l’occasione arretrato nel ruolo di terzino. Il “Florenzi” del giorno segna un gol importantissimo e decisivo fino al 77’, quando comincia la discesa nocese: due gol su palle inattive e il rosso al titolare, Vito Intini, compromettono il risultato, consegnando la vittoria ai foggiani e relegando il Noci al dodicesimo posto, con 33 punti, due in meno per dirsi salvi.
E’ un Noci rimaneggiato quello che si presenta al cospetto degli avversari in questa parte finale di campionato: spazio agli under nelle situazioni di emergenza e cambi di ruolo dei “veterani” biancoverdi per rispondere alle emergenze (vedi l’arretramento di D’Onghia). In porta, però, l’addio di Netti avrebbe potuto mettere in seria crisi mister Perillo, con un sostituto under in panchina, negli Allievi del Noci Azzurri 2006 fino allo scorso anno. Vito Parchitelli, però, non è “graziato” dal momento, ma lavora con costanza e dedizione per la squadra, che difende come un bravo portiere dovrebbe fare anche nei momenti più bui.
“Seppur con molte assenze, a mio parere la squadra si sta comportando benissimo. Personalmente, sto affrontando ogni partita con impegno e determinazione. Aspettavo molto questo momento sin da inizio campionato e, seppur fino alla cessione di Antonello Donatelli sapevo di essere il terzo portiere, continuavo ad allenarmi con costanza. In queste ultime partite, stiamo cercando di sostituire gli assenti, alcuni con ragazzi molto giovani, sicuramente non da meno dei "grandi". Molte sconfitte, come in particolare quella ad "Ascoli Satriano" presentano un risultato bugiardo perché, io che vedo e vivo la partita dal campo, posso assicurare che tutti, dal primo all’ultimo uomo, mister compreso, ci mettiamo cuore, grinta e agonismo, ma alla fine siamo anche sfortunati. Domenica vincevamo 1 a 0 fino all'80esimo minuto circa con il gran goal di D'Onghia che per questa partita ha giocato arretrato e pur avendo giocato una gran gara abbiamo subìto due goal su palle inattive negli ultimi minuti. La nostra squadra era ben messa in campo e ogni giocatore faceva la sua parte e ci metteva del suo, ma quando arbitro e sfortuna si mettono contro di te, non puoi farci nulla. Ormai prendiamo molti rossi per proteste o falli che comunque possono definirsi "di gioco" e che vengono puniti con l’espulsione solo nel nostro caso”
Come dicevamo, però, la “pena” dei play out non è ancora certa per il Real Noci: domenica al “De Luca Resta” arriva il Real Siti, già salvo, due posizioni sopra i biancoverdi: l’ultima partita, invece, è contro un avversario già condannato alle sfide speciali per rimanere in Promozione, il Monte Sant’Angelo, in casa di quest’ultimo. “Già dal fischio finale di domenica scorsa pensiamo alla partita in casa contro il Real Siti. Sarà una partita decisiva per la salvezza perché, se riusciamo a vincere domenica, diciamo che abbiamo un piede e mezzo fuori dai play out. Anche se questa dovesse andare male e ci trovassimo a fare i play out, a mio parere siamo comunque pronti per affrontarli e sono convinto che gli affronteremo da vera squadra.”
L’undici biancoverde è ora in mano all’ex terzo portiere, che vuol fare di tutto per dimostrarsi all’altezza della Promozione. “E’ stata una stagione abbastanza travagliata, visti il cambio dei mister e le assenze dei giocatori, ma penso che queste ultime partite per me siano come un palcoscenico per mettermi in mostra alle altre squadre.”