NOCI (Bari) - Mister Paolo Dalena, storica vecchia guardia del calcio a11 nocese e allenatore dell'ultima società di calcio a11 nocese, il Real Noci, fallito un anno fa dopo la retrocessione in Prima Categoria, torna in panchina, ripartendo dalle categorie giovanili.
Da due settimane, infatti, è ufficialmente il nuovo allenatore degli Allievi regionali di calcio a11 della scuola-calcio Noci Azzurri 2006 del presidente Sabatelli e allenerà inoltre alcuni gruppi dei più piccoli: Dalena prende il posto di Valentino Saulle, mister storico della società nocese dal 2009 ad oggi, esonerato per scelte tecniche della dirigenza, non soddisfatta dei risultati raggiunti quest'anno soprattutto dalla rappresentativa più grande.
Un grande ritorno quello del mister nocese, corteggiato da diverso tempo dal presidente Sabatelli e arrivato due settimane fa al fatidico sì, che apre un nuovo capitolo per la società azzurra e i suoi ragazzi: l'obiettivo è far crescere i più piccoli e dare continuità al progetto, con la speranza di aprire tra pochi anni alle categorie Juniores e alla prima squadra, il sogno più grande per mister Dalena.
L'allenatore nocese ha detto "si" al presidente Sabatelli, suo ex dirigente da calciatore ai tempi della Polisportiva Noci, dopo un mese di "corteggiamento" per averlo in azzurro.
"Ho chiesto al presidente di non mettermi fretta, ma l'esperienza in una nuova categoria mi tentava.
Alla fine ho accettato perché posso e voglio migliorare: allenare i ragazzini è una grossa responsabilità. Il compito della scuola calcio è migliorare le loro capacità di coordinazione e di movimento, importanti per la vita di tutti i giorni, non solo per lo sport.
Poi ovviamente se riusciamo a tirar fuori dei bravi giocatori ancora meglio!"
E' tempo quindi di nuove sfide per il mister nocese, "patentato" allenatore dopo 20 anni di onorata carriera con le scarpette ai piedi e ora stimolato dal difficile ruolo di formatore e guida di piccoli e giovani calciatori.
"Mister Gianni Mottola, che è l'allenatore più esperto del Noci Azzurri, mi sta dando dei consigli. La sua presenza e i risultati conseguiti dalla scuola calcio azzurra sono state tra le componenti che ho valutato per prendere la mia decisione. Quando ero allenatore della prima squadra c'era questa collaborazione con loro, che mi permetteva di attingere al vivavio azzurro per integrare gli under alla mia squadra e ho sempre avuto ragazzi preparati a mia disposizione.
Adesso, invece, tocca a me formarli!
Con i più grandi sarà forse più difficile, data la loro età, una fase delicata in cui non si ha tanta concentrazione in allenamento e in cui soprattutto i consigli vengono recepiti meno rispetto ai più piccoli, che invece fanno tutto ciò che dici loro.
Dalla mia cercherò di mettere a loro disposizione tutte le mie conoscenze e colmare le grosse lacune che ho riscontrato in queste 2 settimane di allenamento, così da chiudere al meglio il campionato (Allievi regionali) e gettare le basi per una crescita costruttiva e proficua."
Mancano 6 partite alla fine della stagione per gli Allievi regionali azzurri, inseriti nel girone E di categoria: i punti accumulati sin qui sono 28, validi per il 3° posto in classifica, a 7 punti dalla prima, La Quercia Putignano.
Un risultato temporaneo soddisfacente dal nostro punto di vista, ma non totalmente appagante per i ragazzi e la società stessa, che ha deciso quindi di dare una sterzata con l'inatteso cambio in panchina Dalena-Saulle.
Una sorpresa in primis per l'ex mister azzurro (in foto a dx), a quanto pare venuto a conoscenza delle motivazioni del suo esonero in maniera non del tutto chiara.
"La sostituzione é stata una scelta tecnica maturata da tempo" spiega il presidente Sabatelli ai nostri microfoni. "Il gruppo non rispondeva, ci sono stati dei problemi, il gioco non c'era e non arrivavano i risultati.
Dopo un bel pò di tempo serve cambiare e poi, nulla é per sempre.
Con Dalena sono sempre stato in contatto perché parliamo di calcio e poi é stato un mio allievo alla Scuola Calcio da quando era piccolino. Il cambio può sembrare improvviso, ma c' é stato quando lui mi ha detto si. Per Dalena nessun declassamento, ma una nuova e stimolante esperienza nel mondo del calcio giovanile. Un motivo di crescita per lui e la società, mirato alla valorizzazione dei giovani calciatori. Una certezza di continuità e rispetto degli accordi, come é difficile trovarne in giro (in riferimento al triste epilogo dell'avventura in Real Noci per l'allenatore azzurro, ndr)."
"Ancora non ho smaltito l'esonero" confida Dalena, sostituito a ottobre 2015 alla guida del Real Noci dal suo capitano, Alfredo Ricci, poi andato via a favore di mister Michele Perrillo. "Pensavo di avere una dirigenza che fosse dalla mia parte, invece non è andata così, ma il triste epilogo credo mi abbia dato ragione. Ora sono qui per dare, ma anche per ricevere: voglio migliorarmi come allenatore e crescere ancora.
Sono al lavoro con gli Allievi da due settimane: ci sono grosse lacune da colmare e anche qualche aspetto da curare per quanto riguarda il lavoro durante gli allenamenti e la stessa organizzazione di gioco. Arrivo in un momento in cui mancano poche partite alla fine del campionato, ma faremo di tutto per chiudere in bellezza: da quando sono in panchina abbiamo vinto 1-0 con l'Esperia e 5-1 con l'Accademia Calcio San Vito: domenica arrivano gli allievi del Monopoli di Lega Pro, fuori classifica e quindi sarà una sfida difficile, ma che non fa testo ai fini della classifica.
Sto cercando inoltre di far tornare qualche ragazzo in rosa che per squalifiche o problemi vari aveva temporaneamente abbandonato la squadra, già di per sè intattaccata da pesanti squalifiche e infortuni in questa stagione."
Cosa ne pensano, invece, i diretti interessati dell'arrivo di mister Paolo Dalena? Lo abbiamo chiesto al loro portavoce, il capitano Francesco Vittorini.
"È stato un cambio in panchina dovuto, in parte, ai discreti risultati ottenuti in questa stagione e ai pochi miglioramenti visti in campo fino adesso. Ha pagato il mister Saulle, forse colui che aveva la percentuale di colpe minore. Se eravamo partiti con aspettative molto alte a inizio stagione e fino a questo momento non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro potenziale, la colpa è soprattutto nostra che scendiamo in campo. Fino a questo momento abbiamo avuto un rendimento altalenante, fatto di momenti positivi, ma anche di pesanti delusioni. Un ruolo fondamentale l'ha giocato anche la sfortuna, in quanto alcuni pezzi importanti della rosa ci sono venuti a mancare per infortuni o squalifiche dovute a decisioni arbitrali spesso discutibili. La partenza del mister Valentino Saulle ci ha sorpreso in un primo momento e ci ha fatto riflettere molto all'interno dello spogliatoio, vogliamo ringraziare il mister per tutto quello che ci ha insegnato e per tutti i momenti felici passati insieme. Personalmente è stato un allenatore con cui ho legato molto e con cui mi alleno da quando militavo nella categoria pulcini. Con lui ho passato alcuni dei momenti più emozionanti nella mia vita calcistica. L'arrivo del mister Dalena l'abbiamo preso come un nuovo punto di partenza, un'opportunità di rilancio per dimostrare a tutti la nostra forza di gruppo. Abbiamo notato fin dal primo allenamento la sua grande professionalità e serietà, il suo entusiasmo oltre che la sua esperienza. Stiamo cercando di seguire passo dopo passo le sue idee e cerchiamo di portarle in campo la domenica ha portato molto entusiasmo e professionalità all'interno dello spogliatoio, speriamo davvero di poter concludere questo campionato regalando a lui, alla società e soprattutto a noi stessi delle soddisfazioni. Veniamo da un buon trend di partite e speriamo di migliorare partita dopo partita per cercare di arrivare quanto più vicini possibile alla vetta della classifica, ma l'obiettivo principale è mantenere l'unità del gruppo e la serenità all'interno dello spogliatoio."
Ufficialmente un nuovo inizio: per mister Dalena, per il Noci Azzurri e per i suoi ragazzi e speriamo che il risultato sia dei più felici e duraturi.